R. & P.
La diocesi di Locri-Gerace si mobilita per sostenere la popolazione ucraina colpita dalla guerra e attraverso la Caritas diocesana attiva una serie d’iniziative.
Accogliendo l’appello di Papa Francesco, S.E. monsignor Francesco Oliva, Vescovo di Locri–Gerace, invita tutta la Chiesa diocesana alla preghiera ed al digiuno e chiede la partecipazione alla “Veglia diocesana di preghiera per la pace in Ucraina e nel mondo” che sarà celebrata oggi, mercoledì delle Ceneri, alle ore 21.00 nella Cattedrale di Locri.
Tale giornata ha valenza spirituale e pastorale.
Essa è un richiamo alla pratica delle opere di misericordia spirituali e corporali per salvare il popolo ucraino dalla guerra.
La preghiera, con il digiuno e l’elemosina, costituisce uno degli atti essenziali che traducono davanti a Dio l’umiltà, la speranza e l’amore dell’uomo.
È, contemporaneamente, un’offerta ed un atto d’amore al Padre.
Infatti, per essere efficaci, il digiuno e l’astinenza devono unirsi alla preghiera e alla carità.
La Caritas Diocesana, diretta da don Rigobert Elangui, in tale prospettiva, ricordando le parole di Sant’Agostino di «dare in elemosina quanto riceviamo dal digiuno», seguendo le indicazioni di S.E. il Vescovo e gli orientamenti della Caritas Italiana, in collaborazione con gli Uffici e le realtà diocesane, promuove un calendario di iniziative per fare fronte alla situazione emergenziale che l’Ucraina si è trovata ad affrontare.
In una lettera indirizzata ai parroci, alle Caritas parrocchiali e a tutti gli uffici diocesani, don Rigobert sintetizza queste prime iniziative:
- Sua Eccellenza il Vescovo, preoccupato della drammatica situazione, chiede ad ogni famiglia, ove possibile, di devolvere a favore del popolo ucraino il frutto delle nostre rinunce cioè l’equivalente di un pasto pari a € 10,00 di un giorno feriale. Inoltre, chiede alle parrocchie e raccomanda i parroci a destinare la raccolta della Prima Domenica di Quaresima (6 Marzo) a sostegno delle popolazioni dell’Ucraina (da far pervenire direttamente alla Caritas diocesana). I fondi raccolti saranno inviati interamente a Caritas Italiana che sosterrà la Caritas Ucraina, Polacca, Moldava e Rumena impegnate in prima fila nell’organizzazione dell’accoglienza e degli aiuti emergenziali;
- organizza con l’ufficio Migrantes Diocesano e i centri di ascolto diocesani e parrocchiali, attività di ascolto ed accoglienza delle istanze provenienti dai fratelli e dalle sorelle ucraini, che vivono nel territorio diocesano dando, per quanto possibile, risposte concrete di vicinanza e prossimità;
- in collaborazione con la fondazione Santa Marta e la Fondazione Opere di religione, predispone le strutture diocesane per l’accoglienza dei profughi ucraini in caso di necessità e di emergenza.
PER SOSTENERE GLI INTERVENTI INTESTAZIONE: Diocesi di Locri-Gerace
IBAN: IT15C0538781410000043079234
BANCA: BPER Banca Filiale di Locri
CAUSALE: Emergenza Ucraina
Per ogni altra informazione si può contattare la Caritas diocesana di Locri – Gerace
Via Cusmano, 79 – 89044 Locri – Tel/Fax 0962/20889
e-mail caritaslocri.gerace@gmail.com pec caritaslocri.gerace@pec.it
Locri, 2 marzo 2022
L’Ufficio stampa