di Gianluca Albanese
SIDERNO – Un’interpellanza alla sindaca e alla giunta per conoscere le loro intenzioni circa l’avvio dell’iter per la costituzione delle comunità energetiche rinnovabili, la conseguente individuazione di aree marginali e coperture di edifici di proprietà comunale potenzialmente utili per l’installazione di impianti da fonti rinnovabili, nonché la possibilità di individuare ulteriori iniziative volte al diffondersi della produzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili nel territorio comunale.
È l’iniziativa intrapresa venerdì scorso dal gruppo consiliare di opposizione “La nostra missione”, primo firmatario il consigliere Antonio Cosimo Pio Trimboli.
“Il tema della transizione ecologica – ha spiegato Trimboli in una nota diffusa agli organi di stampa – è la chiave di volta per lo sviluppo di ogni città, in quanto l’indipendenza energetica, tema di cui si discute in questo particolare periodo anche a livello internazionale, può in modo incisivo limitare il fenomeno della povertà energetica.
A livello locale, tale indipendenza può essere facilmente raggiunta – ha proseguito – sfruttando le fonti energetiche rinnovabili; ed infatti, l’energia prodotta da FER può essere utilizzata per gli usi domestici, mentre l’eccedenza viene ceduta ai grandi gestori della rete, usufruendo di una tariffa incentivante prevista da un decreto del ministero dello Sviluppo economico. La tariffa incentivante è strutturata per promuovere l’autoconsumo, anche tramite l’impiego dei sistemi di accumulo, con un ulteriore notevole risparmio sui costi della bolletta dell’energia elettrica.
Sostanzialmente si sta parlando di comunità energetiche, ovvero di gruppi di autoconsumatori di fonti rinnovabili che si riuniscono per produrre energia elettrica pulita, condividerla e consumarla direttamente sul posto; ruolo di fondamentale importanza è quello del Governo della Regione Calabria che, tramite il proprio intervento, può consentire l’utilizzo delle risorse a vantaggio soprattutto dei cittadini calabresi, mettendo a frutto le opportunità che le comunità energetiche possono offrire”.
E se il consigliere ritiene che “un determinante contributo potrebbe darlo il Consigliere Regionale Giacomo Crinò che, oltre ad essere rappresentante del territorio in seno al Consiglio Regionale, si è dimostrato in più occasioni sensibile alle tematiche ambientali” aggiunge comunque che “tali comunità possono essere costituite solo per iniziativa di amministrazioni locali capaci e lungimiranti”.
Tornando all’interpellanza, Trimboli afferma che “l’obiettivo principale è quello di diminuire le emissioni di CO2, di aumentare la produzione di energia green, ossia da fonti rinnovabili, di incrementare il risparmio energetico. In tale ottica – ha proseguito – ho presentato anche una formale interrogazione per conoscere la consistenza delle proprietà immobiliari comunali, in modo tale da iniziare ad individuare gli edifici di proprietà dell’Ente Locale più idonei per l’installazione d’impianti fotovoltaici. Tutto ciò consentirebbe di fare un ulteriore passo in avanti per trasformare Siderno in una smart city”.