R. & P.
Il Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, guidato dal Dirigente Carmela Rita Serafino, ha partecipato, con grande entusiasmo, alla “Particle Therapy Masterclass”. La scuola è stata rappresentata, per l’occasione, da tre studenti opportunamente selezionati: Angelo Praticò (V C), Ludovica Barbaro (V A) e Domenico Reale (V B), accompagnati dalla prof.ssa Alessandra Pedullà.
L’obiettivo della Masterclass è quello di avvicinare gli studenti alle applicazioni della Fisica nella terapia curativa del cancro, mediante radioterapia convenzionale e adroterapia, mostrando loro l’importanza fondamentale della ricerca e il suo impatto diretto e benefico sulla società. Questa branca della Fisica utilizza le conoscenze acquisite sulle proprietà delle particelle, le tecniche per accelerarle e i meccanismi di interazione con la materia, applicandole alla salute della persona.
La Nuova Masterclass sulla “Terapia con Particelle” utilizza un software di ricerca professionale, il matRad, lo stesso del Centro Tedesco di Ricerca sul Cancro DKFZ di Heidelberg, in Germania, ed è adattato a questa esperienza. La Masterclass per la Particle Therapy, a cui hanno partecipato gli allievi dello Zaleuco, è stata realizzata da IPPOG (International Particle Physics Outreach Group) sul modello delle Masterclass Internazionali di Fisica delle Particelle, coordinate dall’Istituto nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Questa prima edizione, per l’Italia, è stata organizzata congiuntamente dalla sezione INFN di Milano e dal Dipartimento di Fisica dell’UNICAL.
Oltre ai Seminari tenuti da importanti accademici, la giornata dell’evento si è articolata con una visita virtuale, in mattinata, del CNAO (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica) di Pavia. Il Centro utilizza un particolare acceleratore di particelle, detto sincrotrone, la cui funzione consiste nello scomporre gli atomi e nel creare fasci di particelle subatomiche (protoni e ioni carbonio) da indirizzare sulle cellule del tumore per distruggerle.
Il sincrotrone, in dotazione al CNAO di Pavia, è l’unico in Italia. Nel mondo esistono solo altri 5 centri in grado di farlo.
Nella successiva sessione pomeridiana, gli allievi partecipanti si sono cimentati nell’applicare, attraverso l’apposito programma, la Fisica alla Medicina. Queste attività hanno preceduto la riunione, in videoconferenza, con il CERN, per discutere i risultati ottenuti insieme agli altri 5 Istituti e/o Università di diversi Paesi che contemporaneamente hanno partecipato all’evento.
Un altro grande risultato, quindi, per il Liceo Scientifico Zaleuco che, sempre più, si attesta come scuola che propone occasioni uniche di approfondimento scientifico, in vista di possibili qualifiche professionali future, soprattutto nel campo della ricerca, che ha sempre bisogno di menti attente, profondamente sensibili alle esigenze di ciò che li circonda, e assetate di conoscenza e scoperta, il tutto finalizzato sempre al bene dell’umanità. Il confronto con esperti dell’ambito, poi, sia a livello Nazionale che Internazionale, non può che arricchire, ulteriormente, le competenze già presenti e stimolarle a diventare propositive, fermento culturale ed esistenziale, per un futuro dove ognuno possa realizzare se stesso nel rispetto, nella salute e nella pace. “I progressi nel campo della Fisica si ottengono negando l’ovvio e accettando l’impossibile” (Robert Anson Heinlein)
IL COMITATO PER LA COMUNICAZIONE DELLO ZALEUCO