DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL REFERENTE DI LOCRI DEL CIRCOLO LOCRIDEO DI SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’
Uno dei contributi che Sinistra Ecologia e Libertà si propone di dare alla Città di Locri, capofila del comprensorio per l’erogazione di pubblici servizi, è quello di suggerire alle varie amministrazioni presenti nel territorio una migliore sinergia al fine di garantire più efficacemente i servizi al cittadino e, in alcuni casi, evitare possibili soppressioni o trasferimenti dovuti alle politiche di spending review che molto spesso, nei fatti, si limitano ad eliminare del tutto le strutture, peggiorando sensibilmente la qualità della vita dei cittadini che si ritrovano a fare salti mortali per accedere ugualmente alle prestazioni.
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Già prima dell’istituzione della figura del referente comunale in questa città il Circolo SEL della Locride aveva suggerito, per esempio, un possibile accordo tra l’INAIL, da più di un anno in cerca di una sede più centrale e funzionale rispetto all’attuale, e l’Azienda Sanitaria Provinciale per l’utilizzo della struttura sede fino a pochissimi anni fa del servizio SAUB, all’incrocio tra via Garibaldi e Via Matteotti.
Successivamente, qualche settimana fa, è apparsa sull’Albo Pretorio del Comune la richiesta di concessione da parte dell’INAIL al Comune e proprio all’ASP di Reggio Calabria di locali idonei da adibire a sede territoriale dell’Istituto assistenziale.
Fa piacere pensare che la mirata richiesta e il cambio di rotta rispetto all’anno prima, quando era apparso un analogo annuncio rivolto ai privati, siano avvenuti proprio grazie alla pubblica indicazione di SEL e a prescindere da questo ci si chiede a che punto sia l’iter, se l’INAIL abbia avuto risposta, se sia stata convocata una sorta di “conferenza dei servizi” per valutare la questione in forma congiunta tra gli interessati e allargando, magari, la partecipazione ad altri enti pubblici in possesso di fabbricati inutilizzati.
Il palazzo “ex SAUB” appare comunque quello più idoneo per una serie di motivi che vanno dalla posizione centralissima alla storica destinazione “sanitaria”, dall’essere di proprietà pubblica in quanto donato in passato all’ASP da una storica famiglia locrese, dall’avere bisogno di importanti lavori di ristrutturazione e consolidamento, non sostenibili in questo momento dall’ASP, i quali potrebbero essere sobbarcati dall’INAIL in cambio di una concessione gratuita sufficientemente estesa nel tempo.
La sola, pur fondamentale, apparente controindicazione è la non precisa corrispondenza tecnica del fabbricato con la richiesta avanzata a privati prima e ai suddetti enti pubblici dopo, ma di fronte all’eventualità di potersi insediare in un edificio così prestigioso e funzionale alla cittadinanza e alla vita della città, l’istituto potrebbe valutare se con un minimo di interventi mirati si potrebbe rendere pienamente funzionale la storica struttura punto di riferimento per decenni di buona parte della popolazione di Locri e paesi limitrofi.
Con l’occasione si prende inoltre atto della recente infelice esternazione pubblica del Sindaco che, alla luce dell’accordo con il gruppo consiliare di Impegno e Trasparenza, ha definito SEL forza di estrema sinistra.
Gli si fa presente che SEL è una forza politica nata per proporre ed affrontare i problemi e le opportunità del mondo moderno in chiave sostenibile e dal punto di vista del socialismo europeo. E’ forza di governo in prima persona in molte realtà locali anche di grandi dimensioni e in Parlamento s’è contraddistinta per una dura opposizione nel caso di provvedimenti palesemente contro le fasce più deboli o le normali dinamiche democratiche, ma rendendosi responsabilmente disponibile a sostenere provvedimenti di importanza nevralgica per il Paese e che non fossero palesemente contro i principi della sostenibilità, dell’ecologia, dei diritti umani. A “sinistra” di SEL operano altre importanti e ormai storiche formazioni politiche che mantengono, esse sì, le caratteristiche attribuite a SEL dal Sindaco Calabrese. Da lui, tanto attento ad esaltare la nostalgica memoria di pensatori fascisti come Evola e da rigoroso ex missino ci aspettavamo maggiore precisione e attenzione. Attenzione politica che avrebbe dovuto avere già in passato evitando di appoggiare e rappresentare per anni sul territorio Berlusconi e Scopelliti, che solo ora rinnega, pensando di restare indenne dalle proprie responsabilità politiche derivanti dalla disastrosa azione nazionale e regionale del sistema che ha sorretto per decenni, e ancora sostiene, i suddetti personaggi.
Antonio Guerrieri
Referente comunale Locri
Circolo SEL Locride