di Gianluca Albanese
SIDERNO – Le numerose segnalazioni dei cittadini in merito alla presenza di carcasse di animali abbandonate sul suolo comunale hanno indotto il consigliere comunale del gruppo “La Nostra Missione” Antonio Cosimo Pio Trimboli (a destra nella foto) a presentare un’interpellanza a risposta orale indirizzata al presidente del consiglio comunale Alessandro Archinà per conoscere “le intenzioni di questa amministrazione circa l’attivazione del servizio di custodia e di mantenimento di cani randagi sul territorio comunale e del servizio di rimozione e smaltimento di carcasse di animali rinvenute su suolo pubblico”.
L’iniziativa di Trimboli parte dalla considerazione della “obbligatorietà dell’istituzione ed il mantenimento del servizio pubblico di cattura dei cani randagi in un apposito canile per la temporanea custodia ed osservazione sanitaria degli animali catturati” e viene corroborata dal fatto che “la Regione Calabria, d’intesa con le Città Metropolitane ed i Comuni, promuove la costruzione di canili sanitari, nonché la riqualificazione e messa a norma di quelli esistenti, per il ricovero degli animali, precisando che, ‘in fase di attuazione’ di quanto detto, si potrà fare ricorso a convenzioni con strutture già esistenti, privati o, di associazioni protezionistiche”.
Insomma, il problema si pone sotto la duplice prospettiva del decoro urbano e della necessità di “mitigare eventuali problemi igienico sanitari, nonché legati all’incolumità pubblica dei cittadini, rappresentando di fatto – ha concluso il consigliere di opposizione – un servizio di civiltà di cui il Comune di Siderno dovrebbe farsi carico”.
Da qui la decisione d’interpellare la sindaca e la giunta.