DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DI VINCENZO LOGOZZO- PRESIDENTE DELLA CONSULTA DI GIOIOSA JONICA:
Visto il Regolamento Comunale della Consulta delle Associazioni, approvato con delibera del Consiglio Comunale del 15 marzo 2005, in atto consultabile sul sito ufficiale del Comune;
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Visto che l’art. 11 -Convocazione della Consulta- demanda al Presidente la convocazione e che la comunicazione dell’avviso in via telematica o via fax deve pervenire almeno 5 giorni prima della data prevista;
Visto che occorre convocare la Consulta in forma ufficiale per la prima volta;
Visto che alla riunione partecipa, con diritto di parola ma non di voto, il Sindaco o suo assessore delegato;
Visto che a chi non partecipa in modo ingiustificato per tre incontri consecutivi deve essere inviato un richiamo formale con l’invito a presentare adeguate motivazioni, pena la decadenza che viene decretata dal Presidente;
Visto l’art. 12 del suddetto regolamento “Deliberazioni”;
Visto che la Consulta delibera a maggioranza relativa dei presenti. In prima convocazione deve essere rappresentata la metà più uno dei componenti. In caso di assenza della metà più uno dei componenti, la riunione non è valida ai fini dell’assunzione e votazione di deliberazioni;
– che in seconda convocazione, le riunioni della Consulta sono valide indipendentemente dal numero dei presenti;
– che la votazione avviene a scrutinio palese per alzata di mano oppure segreto, qualora lo richieda la metà dei presenti, in quest’ultimo caso è riportata sul verbale;
– che gli atti della Consulta devono essere trasmessi alla Giunta ed al Consiglio Comunale e conservati presso il Settore Politiche Sociali del Comune;
Visto inoltre l’art. 9 “Composizione della Consulta” dove è stabilito:
– che la Consulta è composta da un membro designato da ciascuna associazione iscritta all’Albo delle Associazioni;
– che la composizione della Consulta viene aggiornata dietro istanza motivata dell’associazione che desidera designare un nuovo rappresentante;
–che in caso di impedimento temporaneo da parte del rappresentante designato, l’Associazione di riferimento può nominare un altro delegato facente funzioni. La delega deve essere presentata e consegnata in forma scritta anche immediatamente prima dell’inizio di ogni incontro;
– che la Consulta può organizzarsi in Commissioni specifiche per i vari settori di competenza, secondo la loro natura ricavabile dall’atto costitutivo e dallo Statuto
Visto infine l’art. 10 “Presidenza” il quale dispone:
– il Presidente convoca e presiede le riunioni, fissa l’ordina del giorno, dirige i lavori, assicura la discussione, firma i verbali, provvede agli adempimenti conseguenti alle deliberazioni. Inoltre, il Presidente può invitare alle riunioni della Consulta, senza che abbiano diritto di voto e qualora egli lo ritenga utile per l’assunzione di una deliberazione, associazioni non iscritte all’Albo, organizzazioni sovracomunali, singole personalità;
Tutto ciò premesso e tenuto conto delle precedenti comunicazioni in cui si preannunciava la convocazione della Consulta;
Sentita l’Amministrazione Comunale;
Ravvisata la necessità di procedere alla convocazione ufficiale della Consulta
AVVISA
1)- tutte le Associazioni della Consulta e l’Amministrazione Comunale che la Consulta delle Associazioni è convocata in seduta ordinaria per LUNEDI’ 4 AGOSTO 2014 ALLE ORE 20,00 IN PRIMA ED UNICA CONVOCAZIONE PRESSO PALAZZO AMADURI (all’aperto, nel giardino). La tolleranza è fissata in 20 minuti, dopodichè si farà l’appello ed inizierà la seduta;
2)- Ordine del giorno
a)- presa atto della nuova composizione della Consulta
b)- relazione e comunicazioni del Presidente
c)- istituzione delle Commissioni per i vari settori di attività delle Associazioni
d) varie ed eventuali.
Il Presidente si riserva di convocare eventuali altre associazioni, organizzazioni sovracomunali o personalità.
Ricorda che in caso di impedimento dell’originario componente designato da ciascuna Associazione può essere immediatamente designato e delegato anche temporaneamente altro nominativo.
E’ una disposizione che vuole garantire e tutelare la partecipazioni di ogni singola associazione senza difficoltà burocratiche.
Evidenzia la necessità di essere TUTTI PRESENTI, e si può, perché c’è la norma che garantisce la designazione immediata di altro nominativo.