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Sono state consegnate ieri a Palazzo di Città nella sala consiliare le opere dell’artista Maria Marchio dell’associazione culturale “La Città del Sole” all’Amministrazione comunale locrese tra i partner del progetto “Perché l’arte immaginazioni e creat(t)ivita e multiculturalità. A ritirare le tele d’autore l’assessore alla cultura Domenica Bumbaca che ha manifestato il suo apprezzamento per le opere e ha rivolto parole di stima ad un artista che si è contraddistinta sempre per il suo estro e il metodo innovativo, annoverandola tra le artiste locresi, note a livello nazionale, di cui la città ne deve andare orgogliosa.
L’idea progettuale della donazione dei dipinti di arte astratta è quella di collaborare alla costituzione di “Piccole Pinacoteche di arte astratta” (esse si arricchiranno di anno in anno con nuove nostre donazioni) in ogni Comune partecipante; ma anche di dar vita ad una nuova peculiarità per la Locride: “La Via dell’Arte Astratta Creata a più Mani nella Locride©”.Un percorso che rientra nel progetto Perché l’arte immaginazioni e creat(t)ivita e multiculturalità finanziato dal Dipartimento Cultura della Regione Calabria e che ha visto l’associazione attuare varie tappe ed eventi, nonché laboratori, in molti paesi della Locride. Già Locri è stata il palcoscenico per l’evento “A ben guardare” retrospettiva di opere di Maria Marchio con la mostra finale dei dipinti e sculture dell’artista locale dagli anni ’60 ad oggi corredati ogni opera da un haiku, componimento poetico giapponese, scritto dalla Marchio andato in scena la scorsa estate alla Fondazione Zappia e della performance “Afrodite – La leggenda secondo una donna per una speranza di pace”, poesia visiva e progetto per un musical, con poema di Maria Marchio svoltasi a Palazzo della Cultura. «Un progetto – spiega la presidentessa dell’associazione l’artista locrese Maria Marchio che opera da anni nel campo della psicologia scolastica, con interventi arte terapeutici di prevenzione e recupero dei disturbi dell’apprendimento- che promuove l’arte tra storia e cultura, favorisce lo sviluppo della cultura e dell’arte sui territori e nello specifico abbiamo donato al Comune di Locri queste opere con l’intento di creare una sorta di via dell’arte proprio con la donazione di opere e sculture ai Comuni partecipanti tra cui Locri, Roccella, Gioiosa Ionica, Benestare. Ringrazio il Comune di Locri e la Fondazione Zappia per aver sostenuto il progetto e sono convinta che questa città meriti di vivere intensamente l’arte per poter apprezzare non solo la bellezza delle opere ma perché si possano apprezzare le professionalità e i luoghi di cultura». Dal canto suo l’assessore Bumbaca ha già manifestato l’intenzione di destinare le opere nella sala “Arte in Comune” per diffondere il messaggio di una cultura condivisa.
Locri, 14/05/2022
Ufficio Stampa Città di Locri