SIDERNO – Prosegue, incessante, l’attività di spending review al Comune di Siderno, sotto la guida del commissario straordinario Luca Rotondi. Nel mirino della delibera 111 del 26 settembre ci sono gli immobili oggetto di locazioni passive per l’ente di piazza Vittorio Veneto. In sostanza, il commissario Rotondi vuole verificare se il Comune paga degli affitti per degli immobili che non usa o che non sono utilizzati per finalità istituzionali. Al di là del buonsenso e della voglia di tagliare le spese inutili, manifestati da Rotondi fin dal giorno del suo insediamento, a supportare l’azione del commissario ci sono recenti disposizioni normative, come l’articolo 3, comma 3, della legge 135 dello scorso 7 agosto, che offre la possibilità agli Enti di recedere dai contratti di locazione in corso entro il 31 dicembre, anche in deroga ai termini di preavviso previsti dai singoli contratti. Insomma, se il Comune non ha stretta necessità di utilizzare quegli immobili, può recedere dai contratti di locazione e gli esempi, leggendo l’ultimo bilancio di previsione approvato dal consiglio lo scorso autunno non mancano. Viene da chiedersi quale sia l’orientamento dell’Ente e del legislatore riguardo i beni mobili registrati: il Comune di Siderno, infatti, paga un canone per l’utilizzo in leasing di una fiammante Giulietta Alfa Romeo 1.400 cc turbo diesel come auto di rappresentanza. La scelse l’allora giunta Ritorto. Serve ancora o si può recedere anche da questo contratto?
GIANLUCA ALBANESE