(foto e video di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI – E’ stato presentato questa mattina in conferenza stampa, il progetto del Teatro all’aperto di Moschetta.
Un’imponente e strategica struttura che abbraccia tutto il comprensorio locrideo e che sorge su un vasto terreno concesso dalla famiglia Capogreco.
Un progetto iniziato negli anni 2000 e che grazie al finanziamento della Regione Calabria, ha previsto il completamento dell’opera nonché l’avvio del Centro della Cultura e dell’Arte Scenica, per un importo complessivo pari a 1.500.000,00 euro.
«Con l’assessore regionale Fausto Orsomarso – ha affermato il sindaco di Locri Giovanni Calabrese – da quasi due anni, lavoriamo a questo progetto, perchè il Comune aveva partecipato ad una manifestazione di interesse della Regione, per essere poi inseriti nell’APQ del Ministero dei Beni Culturali. Questa struttura rappresenterà il volano di sviluppo turistico e culturale del nostro territorio, in un contesto archeologico. Contiamo di inaugurare il Teatro e aprire le porte al pubblico, già quest’anno, ad agosto, se nelle prossime settimane riusciremo ad ottenere il parere di agibilità della Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo. Questo finanziamento – ha sottolineato il primo cittadino – servirà per completare l’area antistante del Teatro e contestualizzarla con l’intera area archeologica».
Il responsabile del Dipartimento d’Arte dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il docente Isidoro Pennisi, intervenuto, ha parlato di un’area archeologica ricreativa «L’accesso al teatro, vuole essere una parte organica di quest’area archeologica di Locri, un sito dal quale partire per accedere anche al Teatro Greco Romano di Portigliola, già esistente, alla stessa altezza di quota».
Presenti per la Regione Calabria, anche il consigliere Giuseppe Neri e l’assessore al Turismo, Fausto Orsomarso.
«Grazie ad un APQ Turismo – ha spiegato nello specifico l’assessore Orsomarso – sono stati individuati dodici interventi (da realizzare tra i 12 e i 24 mesi) tra i quali anche quello a “regia regionale”, uno proprio quello relativo il finanziamento del Teatro di Moschetta. La Locride è un pezzo d’Europa d’Italia di Calabria, in Calabria abbiamo dei luoghi “cult” che ci consentono di poter giocare una partita in serie A. Stiamo per mettere in campo la nuova programmazione targata 2021/2027, risorse che non vanno assolutamente sprecate ma indirizzate per validi progetti. Locri sarà sostenuta per essere candidata a “Capitale delle Cultura”. Le risorse le abbiamo ma se non le impieghiamo nei tempi e nei modi giusti, sarà sempre un cane che si morde la coda e saremo sempre in ritardo di cinquant’anni. Siamo la Florida dell’Europa e dell’Italia, il nostro clima, i nostri colori, i nostri luoghi e la capacità di accoglienza, potrebbero essere sfruttati non solo nella stagione estiva ma tutto l’anno».
VIDEO CON INTERVISTA ALL’ASSESSORE REGIONALE FAUSTO ORSOMARSO