di Gianluca Albanese (foto d’archivio)
SIDERNO – E’ l’avvocato Vincenzo Bruzzese il nuovo presidente della Consulta Cittadina delle associazioni di Siderno. La sua elezione, all’unanimità, ha avuto luogo mercoledì pomeriggio nella sala delle adunanze del palazzo municipale, alla presenza di tutti i rappresentanti dei sodalizi cittadini che aderiscono alla Consulta, istituita oltre dieci anni fa su impulso dell’allora commissaria prefettizia Rosalba Scialla. Vincenzo Bruzzese, unico candidato alle elezioni di mercoledì dopo i tre anni in cui la Consulta ha avuto come presidente la numero uno dell’Associazione Volontari Ospedalieri Ersilia Multari, ha già ricoperto questo ruolo proprio all’inizio di questa esperienza, mentre in passato aveva rivestito, tra gli altri, l’incarico di difensore civico al Comune di Siderno.
Dunque, sono state confermate le indiscrezioni della vigilia, che facevano un chiaro riferimento a una candidatura unica e condivisa e alla possibile rinuncia alla ricandidatura di Ersilia Multari che rimane, comunque, nel collegio di presidenza.
Nel suo discorso di ringraziamento, la Multari ha rivolto parole di affetto, stima e gratitudine a tutti coloro che hanno collaborato nei tre anni precedenti in cui, tra i principali risultati, ci sono stati la riconquista della Bandiera Blu della Fee, la riqualificazione del parco giochi, le giornate ambientali e le tante iniziative di rilevanza culturale e sociale organizzate.
«È stata – ha detto l’ex presidente – un’esperienza bella quanto impegnativa che ho vissuto con passione, lealtà, entusiasmo e responsabilità.
Nell’augurare a tutti un buon lavoro, colgo l’occasione per ricordare l’importanza della Consulta, organo con funzioni consultive e propositive verso l’Amministrazione Comunale che ha lo scopo di perseguire, al meglio, gli interessi della collettività attraverso l’elaborazione di proposte e di iniziative sociali, culturali ed economiche, importanti per la comunità cittadina, contribuendo a stabilire un rapporto di comunicazione costante tra i cittadini e l’Amministrazione Comunale.
La Consulta è una risorsa preziosa per la nostra città e per questo dobbiamo averne cura e tutelarla mettendoci impegno ed entusiasmo, partecipando attivamente, interagendo con le forze politiche, sociali e culturali del territorio, mettendoci sempre il cuore, perché – ha concluso – “Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo”».