di Gianluca Albanese
SIDERNO – Si è appena concluso il “Maggio dei libri 2022” all’Istituto di Istruzione Superiore “Guglielmo Marconi” di Siderno, guidato dal Dirigente Scolastico Domenico Zavettieri. L’iniziativa ha avuto come fil rouge l’idea di un “viaggio nella cultura e nei valori, la Calabria che sa di buono” secondo la declinazione indicata dalla referente alla legalità e all’educazione civica Maria Sciarrone che ha operato in sinergia con i docenti Bruno Pelle, Concetta Gullaci, Francesca Bellantone, Rosa Calvo, Ilario Cavallo, Antonio Gangemi e Antonio Panetta. Gli incontri sono stati moderati da Margherita Milanesio.
L’avvio è stato dedicato alle eccellenze nel campo medico, raccontate nel libro “La barricata” di Alessandra Grittini che descrive, con immagini e parole, il dramma pandemico all’interno dell’Ospedale “Fornaroli” di Magenta, il cui primario Nicola Mumoli – calabrese doc – è rimasto saldamente al timone, traghettando operatori sanitari e pazienti verso porti sicuri, quasi attrezzandosi “ai miracoli”. In questo primo incontro la presidente del COA di Locri Emma Maio ha raccontato l’emergenza nelle aule di Giustizia e negli studi professionali che hanno saputo comunque garantire pienamente ruoli e compiti anche nel tragico periodo della pandemia. Di rilievo, la testimonianza di Fabio Giubilo, direttore generale di Confcommercio Reggio Calabria che ha descritto l’esperienza delle imprese locali, sottolineando l’importanza del mondo associazionistico in momenti così delicati. Quindi è toccato a Francesco Multari, consulente del lavoro e d’impresa, che ha trasmesso speranza agli studenti della Scuola invitandoli ad affrontare costruttivamente anche i momenti di difficoltà.
Nel corso del secondo incontro, svoltosi il 21 maggio, è stato presentato il libro “Mortettasse” di Daniele Cutrì. Uno splendido noir ambientato a Pentedattilo, suggestivo borgo calabrese che fa da sfondo alle indagini su di un efferato omicidio. Daniela Linarello, magistrato del Tribunale di Catanzaro e Francesco Scarano, presidente dell’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Locri hanno messo in risalto i passaggi più intricati del libro.
Nel terzo e ultimo incontro, svoltosi il 27 maggio, è stato presentato il libro “La lanterna e le Ortiche” di Felice Foresta, avvocato del COA di Catanzaro. La giornata ha visto la presenza dei rappresentanti degli ordini professionali Francesco Scarano e Carmela Neri, presente, quest’ultima, nella veste istituzionale di rappresentante dell’Ordine degli Avvocati di Locri ma soprattutto di puntuale ed incisiva commentatrice che ha saputo cogliere e far emergere all’interno delle storie narrate i sentimenti più profondi ed i valori più autentici della famiglia. Di particolare rilevanza, l’intervento di Angelo Massimo Nostro, maestro dell’architettura e dell’estetica che, come ha detto la professoressa Maria Sciarrone “ha ‘dipinto di bello’ gli spazi architettonici del territorio calabrese e non solo intendendo l’architettura come una prospettiva sul mondo”. Durante i tre incontri il “Marconi” ha “omaggiato” la Calabria proiettando i percorsi di educazione civica realizzati dagli alunni: le regole consuetudinarie della tradizione popolare attraverso i proverbi dialettali calabresi e il progetto “Ecomuseo della Locride” del corso Turismo dell’Istituto, quest’ultimo pensato ed elaborato dalle docenti Caterina Sergi e Margherita Milanesio.