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Nel cordiale colloquio avuto il 2 luglio a Campobasso nella sede dell’Arcidiocesi, Padre Giancarlo Maria Bregantini, informato sull’avvio di nuove Sezioni dell’ANPI a Reggio Calabria e in numerose comunità della fascia Jonica, della Piana di Gioia Tauro e della Grecanica, ha avuto parole molto belle nei confronti delle tante persone, che hanno scelto di impegnarsi per promuovere progetti didattici nelle scuole, ricerche e studi storici, affermazione degli ideali costituzionali e iniziative culturali umanitarie.
Non bisogna arrendersi mai al male. E’ indispensabile restare uniti e non smarrirsi nelle contrapposizioni, rispettarsi reciprocamente, ascoltarsi, confrontarsi e condividere insieme un cammino per restituire speranza, opportunità e dignità ai giovani e a tutti i territori. Ha voluto affidare un breve ma intenso messaggio audiovideo per tutti i delegati del Congresso Provinciale programmato per il 9 luglio a Reggio Calabria presso la sala del Santuario Sant’Antonio di Padova.
Al termine del colloquio dopo essersi soffermato sulla bellezza, unica e inimitabile, di una Terra straordinaria ha preso le distanze da recenti articoli apparsi sulla stampa locale in cui si fa cenno a progetti culturali per trasformare cunicoli sotterranei in mete di attrazione turistica. Il male non è mai cultura, non può essere assunto a progetto culturale nè trasformato in attrazione perchè resta sempre male. Al contrario in ogni comunità bisogna adoperarsi per valorizzare le innumerevoli risorse naturali, paesaggistiche, agricole, archeologiche, artistiche, turistiche e storiche esistenti.
L’Anpi di Reggio Calabria nel ringraziare Padre Giancarlo per la testimonianza esemplare, l’impegno operativo e per la strada ha saputo indicare e tracciare, darà il proprio umile contributo come ebbe a dire Mimmo Lucano nel Congresso della Sezione ANPI di RIACE, non per cambiare il mondo ma solo per tentare di renderlo più giusto.
Campobasso, 3 luglio 2022
Michele Petraroia
ANPI Provinciale Reggio Calabria