di Gianluca Albanese
SIDERNO – Teresa De Leo è uscita dal coma. A comunicarlo ai familiari è stato il personale del reparto di Terapia Intensiva del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria che, non senza una punta di emozione, intorno alle 13 di mercoledì scorso ha fornito la preziosa informazione che giunge esattamente dopo otto giorni dal terribile incidente di cui è stata vittima la ventinovenne agente del Corpo di Polizia Municipale di Siderno.
Si è trattato, ovviamente, di una comunicazione telefonica (stante il divieto di accesso al GOM per i familiari dei degenti, dovuto al riacutizzarsi dell’emergenza sanitaria) ma quanto basta per riaccendere le speranze dei familiari che presto Teresa possa riprendersi completamente. Il risveglio appare quasi come un miracolo dopo la rovinosa caduta rimediata la mattina dello scorso 5 luglio quando la tettoia di un immobile già adibito a laboratorio ha ceduto sotto i suoi piedi mentre stava perfezionando le operazioni di notifica di un atto.
La notizia si è sparsa rapidamente in città, specie negli ambienti più vicini a Teresa, da quello lavorativo ai numerosissimi amici che non hanno mai smesso di pregare per lei.
Ovviamente, è solo un piccolo ma significativo miglioramento che segna l’inizio del percorso di recupero, visti i numerosi traumi subiti, ma era importante un segnale forte che è giunto in tempi relativamente rapidi. Solo chi conosce la forza e la determinazione di questa ragazza generosa, caparbia e tonica, infatti, poteva sperare di trovarla così presto “vigile e cosciente”, come fa sapere una tra le sue colleghe e amiche più care.
Al momento basta questo a rendere felici i familiari, gli amici e i colleghi, certi della grande professionalità con la quale l’equipe della Terapia Intensiva del GOM (in cui è stata trasferita con l’elisoccorso subito dopo l’incidente) sta seguendo l’evolversi della situazione riguardante la giovane paziente, prestando tutte le cure del caso, in attesa di poterla riabbracciare quando i tempi saranno maturi.