LOCRI – “Pronto soccorso fai da te”. Non è uno slogan ma quanto è accaduto incredibilmente oggi, verso mezzogiorno, a Locri sulla statale 106, lato sud, all’altezza della stazione di servizio dell’Agip dopo l’ennesimo incidente stradale che si è registrato in quel tratto.
L’ambulanza non arriva per un giovane ragazzo, C. R., in sella ad una moto investito da una Opel corsa nera e la vittima viene trasportata in ospedale da alcuni passanti. «Abbiamo più volte chiamato il 118 – affermano alcuni testimoni – e, viste le condizioni preoccupanti del giovane, dopo circa 40 minuti, dopo averlo prontamente soccorso e tranquillizzato, non abbiamo potuto aspettare più e ci siamo presi la responsabilità di portarlo noi in ospedale». E’ assurdo quanto è accaduto perché dopo varie chiamate al 118, ai Carabinieri e alla Polizia stradale, è stato compito di semplici cittadini, fortunatamente c’erano anche dei medici, occuparsi del ferito, che ha riportato alcune lesioni al setto nasale e alla gamba. «Solo dopo mezz’ora – continuano i testimoni – il 118 ha risposto dicendo che non potevano far nulla perché erano in due a lavorare e non potevano di certo far miracoli». Intanto la gente in strada ha bisogno di soccorso e non resta ora che lo choc, non solo per l’incidente stradale e per alcuni lo spavento di soccorrere la vittima, ma anche lo sbalordimento perché, il pronto soccorso… poi così pronto non si è rivelato. Si tratta, in questo caso, di “mancato soccorso”, o per essere più precisi, “ritardato soccorso”. L’ambulanza, infatti, arriverà solo intorno alle ore 13.
DOMENICA BUMBACA