R. & P.
Si terrà sabato 20 agosto dalle 15.30 alle 17.30, all’interno del festival “Gente in Aspromonte”, l’incontro-dibattito “Pianificazione territoriale e progettazione urbanistica nell’Aspromonte ferito dai roghi”.
Geologi, ingegneri, agronomi e forestali: tre ordini professionali si incontreranno sotto le querce del Rifugio Carrà, ad Africo antica, per analizzare come gli incendi della scorsa estate abbiano cambiato la nostra montagna, provare a comprendere l’entità e l’intensità del danno, abbozzare progetti che riportino le persone nei borghi immaginando quale forma di ripopolamento sia più giusto proporre al giorno d’oggi, portare nel cuore della montagna la tecnologia camminando sul difficile limite del “a basso impatto ambientale” e proporre la costruzione di presidi medici e strade. Le storiche assenti.
Azioni che mettano la foresta al centro della vita dell’uomo moderno.
L’evento sancirà la formazione di un tavolo tecnico che possa lavorare, anche nei mesi a seguire, alla stesura di un documento condiviso; in prima battuta per quantificare i beni, i danni e le risorse da subito spendibili, e nella fase successiva programmare opere durature e strutturate.
Con questi obiettivi, e per aprire un confronto e un dibattito nel corso dell’evento, prenderanno la parola Leo Autelitano, presidente del Parco nazionale d’Aspromonte, Domenico Modaffari, sindaco di Africo, Francesco Foti, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Reggio Calabria, Margherita Tripodi, vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri di Reggio Calabria, Antonino Sgrò, presidente dell’Ordine dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali di Reggio Calabria, Domenico Putrino, vicepresidente dell’Ordine dei Geologi della Calabria.
Seguiranno gli interventi dei presenti, e – nell’ambito più ampio del festival – appuntamenti fino a tarda sera.
La manifestazione, organizzata dall’associazione “Insieme per Africo” con la collaborazione del Comune di Africo, è arrivata ormai alla sua quarta edizione, ed è stata promossa e sponsorizzata dal Parco nazionale d’Aspromonte nonché inserita tra gli attrattori culturali, turistici e ambasciatori del Parco.
Un riconoscimento che è venuto dal presidente Autelitano, deciso a ufficializzare e istituzionalizzare quanto di buono in questi anni è stato fatto ad Africo antica.
Nel cuore della montagna, per tre giorni, si alterneranno scrittori, musicisti, poeti, registi, con visite guidate al borgo e al prezioso santuario di San Leo.
Viaggi tra i sapori tradizionali del pane jermano, dell’olio di oliva, del maiale nero.
Musica e passeggiate tra le stelle.
La partecipazione e l’accoglienza sono gratuite.