di Simona Ansani
ROCCELLA JONICA – Sono state ben due le attività di soccorso avvenute nelle acque antistanti il litorale locrideo, che ha visto coinvolte martedì pomeriggio l’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica. A seguito di una segnalazione telefonica ricevuta lo stesso martedì pomeriggio alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Roccella, era stata segnalata nell’arenile di Marina di Gioiosa Jonica, un minore allontanarsi su un materassino.
{loadposition articolointerno, rounded}
Immediato è stata l’uscita del battello pneumatico GC 305, impiegato nel periodo estivo nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2014. Giunti sul punto segnalato, i militari hanno iniziato le ricerche sia a mare che sull’arenile, anche con l’ausilio dei Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica. Dopo circa un’ora, il bambino di dieci anni, di nazionalità rumena e residente a Fabrizia, è stato ritrovato sul bagnasciuga in ottime condizioni e riaffidato ai parenti che ne avevano segnalato l’allontanamento. Sempre nella giornata di martedì, la seconda segnalazione è giunta tramite numero blu 1530, da parte di un natante in difficoltà nello specchio acqueo antistante il lungomare di Bovalino. Dal Lido Mirage, infatti, tre persone a bordo di un natante avevano preso il largo e, a causa del mare agitato e delle forti raffiche di vento, non riuscivano a tornare a riva ed avevano attraccato il mezzo ad una boa. Due dei tre sono riusciti a nuoto a raggiungere la riva, mentre il terzo membro dell’equipaggio il terzo membro dell’equipaggio invece era rimasto a bordo. Sul posto sono prontamente intervenuti il personale della Delegazione di Spiaggia di Bovalino per accertare le condizioni meteo-marine e le condizioni dell’occupante del natante, nel frattempo la motovedetta CP 308 mollava gli ormeggi dal porto di Roccella ed arrivava sul posto recuperando l’incauto diportista. Completato il soccorso con le condizioni meteo-marine resesi nel frattempo più difficoltose a causa del vento e della risacca presente in zona, la motovedetta SAR CP 308 è rientrata al Porto delle Grazie con il diportista a bordo. Per fortuna l’uomo, nonostante un forte spavento, presentava delle buone condizioni di salute.