di Gianluca Albanese
BIANCO – Ci siamo. Il prossimo 14 settembre la cittadina di Bianco ospiterà i campionati nazionali “master” di corsa su strada. Un evento che porterà nella Locride almeno un migliaio di presenze, tra atleti e accompagnatori, e che ha visto il comune jonico vincere la concorrenza di numerose località che ambivano a ospitarlo.
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Dunque, come spiegato nel corso di una conferenza stampa che ha avuto luogo ieri sera nella sala delle adunanze del palazzo municipale, la più che positiva esperienza accumulata in dodici edizioni della corsa su strada “Corribianco”, è stata sufficiente a far scegliere proprio la cittadina locridea, per la soddisfazione dei suoi amministratori e del comitato organizzatore della Corribianco che ha avuto questo riconoscimento di capacità organizzativa.
Lo ha detto il sindaco Ninni Scordino, che in apertura dei lavori ha altresì ricordato «La nostra totale disponibilità come amministrazione comunale a contribuire per la perfetta riuscita della manifestazione. Non solo – ha detto Scordino – dal punto di vista della logistica ma abbiamo inserito nel bilancio di previsione approvato ieri un contributo comunale di quasi 8.000 euro per la manifestazione, e in tempi come questi – ha concluso il primo cittadino – credetemi che non è poco».
Il patron della Corribianco Mario Carone ha dapprima ringraziato «Oltre al Comune e allo staff della Corribianco, il consigliere federale Fidal Nazionale Francesco Pignata e il presidente della Fidal Calabria Ignazio Vita, senza il cui contributo la manifestazione, con tutta probabilità, non sarebbe stata organizzata qui», soffermandosi altresì sulla ricettività e sulla ricaduta positiva in termini di presenze turistiche nella zona di un evento del genere.
«Il programma inizia due giorni prima delle gare – ha detto Carone – e prevede momenti di animazione e delle escursioni nei posti più belli della zona (Pentedattilo e la villa Romana di Palazzi in primis) il 12, una conferenza stampa il 13 con la sagra del pesce azzurro e il 14 il programma delle gare articolato su tre batterie».
Il presidente Vita, dal canto suo, ha portato il saluto del suo omologo del Coni Mimmo Praticò, ponendo l’accento sull’attenzione che gli organizzatori dovranno prestare a tutti gli aspetti logistici della competizione. «L’esperienza maturata nei quasi tre lustri della Corribianco – ha detto Vita – ci permetterà di sfatare tutto lo scetticismo che da sempre accompagna gli atleti del Nord ogni volta che manifestazioni del genere vengono organizzate nel Mezzogiorno».
Francesco Pignata ha mostrato grande ottimismo. «Ho semplicemente portato – ha detto – in sede di consiglio federale la macchina organizzativa delle precedenti manifestazioni della Corribianco, ampiamente collaudata» e ha spiegato le caratteristiche del percorso che si articolerà in cinque giri da duemila metri ciascuno.
Le categorie scattano ogni cinque anni e ogni batteria sarà composta da 200 corridori circa, ovviamente muniti di micro-chip nel pettorale.
Atleti individuali e società hanno tempo, per le iscrizioni, fino al prossimo 7 settembre.