DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL CODACONS NAZIONALE:
MARINA DI GIOIOSA JONICA- Centinaia di automobilisti che il 13 giugno scorso si sono trovati a transitare sul territorio del comune di Marina di Gioiosa Jonica (R.C.), stanno ricevendo in questi giorni salate multe per aver superato i limiti di velocità. Lo denuncia il Codacons, che segnala il clamoroso caso registrato in Calabria.
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Niente di strano – spiega l’associazione – se non fosse che il numero di contravvenzioni elevate in un solo giorno dagli autovelox mobili installati dall’Amministrazione Comunale, appare abnorme:oltre 550 multe in meno di 24 ore (dato fornito dalla Polizia Municipale), in un Comune che conta meno di settemila abitanti!!
Al centro delle polemiche e dei dubbi dei cittadini della Locride, la taratura degli apparecchi rilevatori della velocità, e la decisione di installare gli stessi in un punto “sospetto”, allo scopo di fare cassa alle spalle degli automobilisti.
L’autovelox mobile, ad esempio, sarebbe stato posizionato alla fine del centro abitato e a poche decine di metri dal cartello stradale che segnala la variazione del limite di velocità da 50 a 70 km orari, inducendo in errore gli utenti. Molti cittadini segnalano poi come non vi sia alcun avviso lungo la strada circa la presenza di autovelox, e come le sanzioni siano state elevate pur avendo superato di poco il limite di 50 km/h.
Il Codacons, accogliendo le richieste dei cittadini, ha deciso di vederci chiaro, e annuncia un esposto alla Procura della Repubblica di Locri e al Ministero dei Trasporti.
“Siamo per la sicurezza stradale e per la lotta alla velocità, prima causa di incidenti sulle strade, ma vogliamo che i dubbi dei cittadini siano chiariti – afferma Giuseppe Cavallo, responsabile del CODACONS Locride. Chiediamo al Ministero e alla Procura di accertare se gli autovelox siano stati installati in modo corretto, opportunamente segnalati agli automobilisti e con una taratura che tenga conto della tollerabilità del 5%, con un minimo di 5 km/h, così come prevede la legge”.
“Vogliamo inoltre sapere-continua Cavallo- dall’Amministrazione Comunale, quante infrazioni siano state in totale rilevate dagli autovelox installati a Marina di Gioiosa tra giugno e agosto 2014, e quale sia l’ammontare degli incassi per il Comune”.
In caso di marcata risposta-conclude il dott. Giuseppe Cavallo- il Codacons nazionale non esiterà a diffidare l’Amministrazione e presentare apposita istanza d’accesso”.