R. & P.
Si è concluso a Sansepolcro (Ar), Città Ufficiale Europea dello Sport 2021, il 1^ Special Olympics European Unified Youth Basketball Tournament, che ha visto la partecipazione della rappresentativa calabrese in una competizione a 24 squadre provenienti da 16 Paesi Europei: Belgio, Bulgaria, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Polonia, Romania, Serbia e Spagna.
La manifestazione, che ha portato in Italia circa 300 atleti con e senza disabilità intellettiva a solcare i parquet dei Palazzetti dello Sport di Sansepolcro, Città di Castello e Anghiari, è stata fortemente voluta dalle Amministrazioni e dalle società sportive della Valtiberina.
L’evento, impreziosito dalla presenza di atleti e da ospiti di fama internazionale come Jack Galanda e Daniele Garrozzo, è stato ideato per divulgare il concetto di sport Unificato di cui si fa promotore ormai da anni Special Olympics, ovvero quello sport che si pone lo scopo di creare una giovane generazione unificata che combatta l’inattività, la discriminazione e l’ingiustizia.
Tra le varie squadre presenti al Torneo il “Team Calabria Basket”, costituito da atleti provenienti dalla A.S.D. ANDROMEDA POLISPORTIVA di Reggio Calabria e dell’O.D.V. DIVERSAMENTEINGIOCO di S. Caterina dello Ionio (Cz), è riuscito a distinguersi positivamente fuori e dentro il campo, inanellando una serie di risultati positivi che l’hanno portato a raggiungere il 4^ posto dietro la Serbia, sotto scroscianti applausi del pubblico.
Un’esperienza unica e significativa che è riuscita ad abbattere muri di stereotipi e pregiudizi direttamente sul campo.
Al 1^ Special Olympics European Unified Youth Basketball Tournament hanno vinto tutti gli atleti. Infatti, al termine degli incontri tutti sono saliti sul podio per essere premiati.
Grazie al coraggio, alla determinazione e ai gesti atletici di Anania Carlo, Destefano Ashanti, Gallo Francesco, Loddo Gabriele, Malavenda Demetrio, Marcianò Valentina, Panetta Christian, Raso Luca, Rosace Demetrio e Triolo Francesco, insieme a D’Agostino Davide, gli atleti del “Team Calabria Basket” hanno dimostrato che tutto è possibile e che partecipando a questo tipo di manifestazioni si può diffondere una cultura sportiva che riesce ad andare oltre il risultato.
Nel corso degli incontri la rappresentativa calabrese, con la sua energia positiva, ha contagiato tutti i presenti infiammando i palazzetti, esprimendo un ottimo gioco e approcciando alla gara con gioia e tanto entusiasmo.
Dai loro occhi si è sempre percepita la consapevolezza dei propri mezzi e quella smisurata voglia di lanciare il messaggio di inclusione che ha conquistato tutti raggiungendo il cuore di ognuno.
A Sansepolcro si è allargata la famiglia del Team Calabria e si è consolidato un gruppo speciale che grazie a questa esperienza ha saputo dimostrare a tutti di essere in grado di affrontare tutte le scale della vita, quelle che vogliono una società civile raggiungere il gradino più alto del podio, ovvero quello che permette a tutti di vivere allo stresso modo, senza distinzione di sesso, di razza e di ceto sociale.
Questo obiettivo si è potuto raggiungere anche grazie all’impegno e alla tenacia della prof.ssa Luisa Elitro, direttore regionale Special Olympics Team Calabria, nella veste di capo delegazione e al lavoro prezioso di tutti coloro che hanno fatto parte dello staff Laganà Luca, Miscioscia Francesco, Surace Lorenzo, Toscano Antonella e Trombetta Isabella.
Ognuno, per la sua parte, è riuscito ad essere un pezzettino di un grande mosaico colorato rappresentato dal Movimento Special Olympics.
Un’opera di valore inestimabile che vuole rappresentare solo l’inizio di una rivoluzione sociale.
Il “Team Calabria Basket”, sulla scorta dei risultati raggiunti a Sansepolcro, richiamando il pensiero della fondatrice del Movimento Special Olympics Eunice Kennedy Shriver “Voi siete le stelle e il mondo vi sta guardando. Con la vostra presenza inviate un messaggio ad ogni villaggio, ad ogni città, ad ogni nazione. Un messaggio di speranza. Un messaggio di vittoria. Il diritto di giocare su qualsiasi campo di gioco? Ve lo siete guadagnato…” custodirà nella mente e nei cuori di ognuno quanto di buono è stato fatto, in modo da riproporre l’ottima performance anche nei prossimi appuntamenti, diffondendo lo spirito Unified e i valori sani dello Sport.