R. & P.
Contrariamente a quanto sostiene il PD metropolitano congiuntamente al circolo locrese la posizione del sottoscritto sull’ospedale di Locri e la sanità è sempre stata chiara, netta e intransigente.
Il Pd dove era in questi anni? Quali tutele e proposte per la sanità della Locride?
Cosa hanno fatto per la sanità Antonio Morabito, che non sapevo fino ad oggi chi fosse, e Giuseppe Fortugno?
La mia battaglia a difesa della salute accanto ai cittadini non ha mai avuto un colore politico.
Ho denunciato sempre la malasanità e continuerò a farlo nel rispetto e per la dignità del popolo che rappresento e per tutti quelli che oggi non hanno possibilità di curarsi.
Ma non faccio demagogia e non interpreto i fatti.
Analizzo le situazioni, mi informo e leggo gli atti, cosa che invece molti preferiscono travisare per illogiche e partitiche posizioni.
Il PD fino ad oggi è stato completamente assente dalla difesa del diritto alla salute dei cittadini reggini.
È sempre stato distratto, mai si è espresso.
E, a memoria dei molti, non ha mai proposto alcuna azione a difesa dell’ospedale.
Proprio la Regione PD guidata da Agazio Loiero è responsabile dello sciagurato accorpamento in Asp delle Aziende Sanitarie Locali.
La battaglia sulla sanità fatta dal “masaniello” sindaco di Locri – per come sono stato definito nella nota del PD- è stata ed è, ripeto, una battaglia non politica o partitica ma di civiltà alla quale il Partito Democratico non ha dato alcun contributo fattivo.
Il presidente Occhiuto non ha bisogno della difesa d’ufficio del sindaco di Locri che proprio sulla sanità non ha fatto sconti a nessuno e soprattutto alla propria parte politica.
Spiace anche ancora una volta che il Partito Democratico cerchi di tirare per la giacchetta i sindaci della Locride che proprio nell’ultima assemblea hanno evidenziato e rimarcato un necessario cambio di passo impedendo nell’attività dell’associazione l’ingerenza dei partiti (in particolar modo del Partito Democratico), che hanno spesso minato la vita dell’assemblea.
A proposito di aanità, chissà cosa avrebbe detto il PD metropolitano se, ad essere assunto all’ospedale di Locri, con procedura lampo e sartoriale, fosse stato il locale segretario di Fratelli d’Italia, invece del segretario del Circolo di Locri del Partito Democratico?
Assunzione a tempo indeterminato non garantita però con la stessa celerità a giovani professionisti colpevoli di non essere dirigenti del Partito Democratico.
Chissà cosa pensa il PD metropolitano dei 40 milioni (€ 39.981.615,37) di euro del bando Periferie definanziati alla Città Metropolitana per una convenzione non stipulata nei termini richiesti e che il Partito Democratico, all’epoca (ieri!!!) al governo nazionale, non ha inteso trovare soluzione politica malgrado la richiesta e l’insistenza del sindaco metropolitano della stessa area politica.
In questo caso si è perso un cospicuo finanziamento che avrebbe garantito ben 43 interventi sul territorio metropolitano; solo Locri è stata scippata dalla politica distratta del PD di ben €. 3.300.000,00.
Sulla sanità, contrariamente a quanto oggi sostiene il Partito Democratico metropolitano, che governa la Città di Reggio Calabria grazie al “certificato voto dei morti”, sono certo che la determinazione e l’azione del presidente Occhiuto porteranno ad una sanità adeguata su tutti i territori con l’obiettivo di garantire il diritto alla salute per i cittadini che il PD si ricorda solo oggi di difendere e tutelare.
Giovanni Calabrese Uomo Libero!
Sindaco Città di Locri