di Antonella Scabellone
SIDERNO- Il concorso avvocati del Comune di Siderno continua a far discutere ed è oramai battaglia legale tra amministrazione comunale ed esclusi.
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Non riuscendo a risolvere la vicenda bonariamente, i due avvocati risultati primi nelle rispettive graduatorie, Antonio Cutugno per il vecchio contenzioso e Salvatore Satira per il nuovo,poi scavalcati rispettivamente dai colleghi Daniela Fuscà e Rosario Casella, hanno deciso di ricorrere al giudice del lavoro (prima di loro un altro concorrente, l’avvocato Gaetano Callipo, aveva fatto ricorso al Tar perché escluso dalla selezione per mancata produzione documentale DURC e il giudice amministrativo gli ha dato ragione nella fase cautelare).
Dei due ricorrenti il primo, Antonio Cutugno, assistito dalla collega Giovanna Mollica, ha già ottenuto nei giorni scorsi un provvedimento favorevole con cui il Tribunale di Locri ha ordinato alla Commissione straordinaria l’assunzione; il secondo, Salvatore Satira, rappresentato dall’avv. Fedele Pezzano, ha depositato ieri ricorso ex art. 700 c.p.c., sempre al Tribunale di Locri, che verrà a breve discusso. Al ricorso è stata allegata l’ordinanza già emessa dallo stesso Tribunale il 20 agosto scorso all’esito del procedimento instaurato dallo studio associato Cutugno-Mollica (che ha disposto l’assunzione dell’Avvocato Cutugno ravvisando a carico della P A il reato di sviamento di potere ed eccesso di potere con trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti).
A questo punto,si attende di vedere quale sarà la presa di posizione dell’amministrazione comunale che potrebbe rinunciare ai contenziosi in corso definendo bonariamente le vertenze e ricomponendo l’ufficio legale in attesa della scadenza del mandato o decidere di proseguire la battaglia legale.
Sta di fatto che dal 15 settembre riprende a pieno ritmo l’attività giudiziaria e il comune di Siderno potrebbe trovarsi privo di legali in grado gestire il copioso contenzioso costituito da oltre 400 cause già pendenti