Riceviamo e pubblichiamo – Il 14 ottobre scorso, gli operatori del Commissariato di Pubblica sicurezza di Gioia Tauro ed i funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (Adm) di Reggio Calabria, nell’ambito di un servizio congiunto e mirato alla repressione degli illeciti riguardanti attività soggette alle licenze previste dal Testo Unico di Pubblica Sicurezza, hanno proceduto al controllo di un esercizio sito in Gioia Tauro, rivelatosi un centro di raccolta di scommesse completamente privo delle necessarie licenze.
Il servizio svolto ha consentito di accertare che presso l’esercizio veniva effettuata abusivamente l’attività di raccolta di scommesse, potendosi così configurare gli illeciti di cui all’art. 4 della L. n. 401/1989; in particolare, durante gli accertamenti, sono state individuate alcune “schedine” che attestavano l’esecuzione di scommesse su alcuni eventi sportivi.
È stata inoltre accertata la presenza di computer che consentivano il libero accesso a siti di scommesse online e di una videolottery priva del necessario collegamento alla rete e caratterizzata da alterazioni del sistema interno; al titolare, pertanto, è stato contestato anche il reato di frode informatica. Si è proceduto al sequestro dei computer e dell’apparecchio di gioco, nonché all’applicazione di sanzioni amministrative. È stata infine verificata l’assenza di versamenti di natura fiscale, il cui ammontare sarà oggetto di successiva quantificazione.
L’attività descritta testimonia l’attenzione rivolta alla prevenzione ed alla repressione dell’esercizio abusivo in materia di giochi e scommesse e la costante sinergia tra le istituzioni deputate a garantire la legalità in tali settori, talvolta caratterizzati dal grave fenomeno della ludopatia, certamente favorito dai contesti di illiceità come quello sopra rappresentato.