di Redazione
Si terrà il prossimo 13 settembre con inizio alle 15 presso il palazzo della Cultura a Locri una tavola rotonda promossa dall’associazione Articolo32Calabria. «In quell’assise- si legge in una nota del presidente Angelo Rossino – senza strumentalizzazioni di sorta, ma anche senza sconti a nessuno, verranno denunciate tutte le inadempienze regionali in ambito di prevenzione sanitaria. A tale proposito, l’associazione comunica che è stata inviata una missiva ufficiale al direttore generale del Dipartimento Tutela della Salute Bruno Zito.
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Di seguito il testo della lettera:
Gent.mo Sig. Direttore,
In virtù della Delibera di Giunta Regionale n° 289 del 25 marzo 2010, recante ad oggetto: “Progetto per la realizzazione del Registro tumori di popolazione della Regione Calabria – Attuazione”, Delibera, questa, che ben si integra con l’art. 12, commi 10 ed 11, del D.L. n° 179 del 18 Ottobre 2012 di istituzione del “Fascicolo Sanitario Elettronico”,
Articolo32Calabria chiede
a S.V. lo stato d’attuazione, alla data odierna, di quanto previsto in D.G.R. n° 289/10 in combinato disposto ai commi 10 ed 11 dell’art. 12 D.L. 179/2012, nonché tutte le misure di prevenzione in campo oncologico, nel territorio di competenza della Regione Calabria, che Ella ha eventualmente ritenuto opportuno attivare anche in virtù della risoluzione della III° e IV° Commissione Regionale Permanente Consiliare, approvata all’unanimità dai Gruppi Consiliari nella seduta congiunta del 10 marzo 2014, risoluzione nella quale, tra l’altro, è stata: “…acclarata la situazione drammatica di diversi territori della Calabria che conoscono un’alta incidenza di patologie tumorali…..” In ipotetica assenza di detti importanti strumenti statistici ai fini dell’organizzazione sanitaria sul territorio e ben consci che la prevenzione sanitaria non collide, anzi, corre in aiuto al Piano di rientro, in base a quale criteri il Dipartimento Sanità della Regione Calabria decide l’allocazione per territorio e popolazione dei necessari servizi sanitari.