di Gianluca Albanese
LOCRI – Clamoroso all’Asp. Con deliberazione numero 747 di oggi, il commissario straordinario Francesco Sarica ha annullato in autotutela le deliberazioni n° 615, 616, 617, 618, 619, 620 dello scorso 5 agosto, con le quali erano stati conferiti gli incarichi di direttore delle strutture complesse dell’area Professionale, Tecnica e Amministrativa dell’Asp di Reggio Calabria.
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Per la verità, quella di Sarica non è stata una decisione autonoma. Anzi, è stato costretto ad assumerla dopo la nota del sub commissario al Piano di Rientro per la Regione Calabria di martedì scorso, in cui lo ha invitato senza mezzi termini a procedere senza indugio all’annullamento delle suddette deliberazioni “perché – si legge nella delibera odierna – le stesse risultano in netto contrasto con le disposizioni attualmente vigenti in materia di blocco totale del turn over del personale del Servizio Sanitario” e poi “determinano un aumento degli oneri per spese di personale e non sono state autorizzate, così come previsto a pena nullità degli atti, dalla Regione Calabria.
Una bella doccia fredda, dunque, che conferma quanto sia difficile programmare la sanità regionale stante la tagliola del piano di rientro dal debito.