R. & P.
Nella giornata di venerdì 16 dicembre a Riace Nicola Rodi è stato eletto segretario generale della Flai Cgil Area Metropolitana di Reggio Calabria.
Presenti Jean Renè Bilogno, Flai Cgil Nazionale e Bruno Costa, segretario generale Flai Cgil Calabria.
Un Congresso speciale che getta le basi – commenta Nicola Rodi – sperando siano solide, in un momento particolare e di forti cambiamenti per il mondo del lavoro, per la società in generale, di cui ancora non capiamo appieno la portata. Abbiamo voluto unificare un pezzo di storia di due territori, con tutto il suo significato di valori e di battaglie per l’emancipazione sociale e per il lavoro. Questo patrimonio è racchiuso in ognuno di noi, nelle nostre bandiere, nei nostri ideali.
La FLAI CGIL, la nostra FLAI CGIL ha confermato, con il I Congresso dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria, l’adesione ai valori di fondo della CGIL per i quali è nata più di 100 anni fa e per i quali ha vissuto e lottato. Sono i valori di solidarietà, di accoglienza, particolarmente sentiti a Riace, di accettazione delle diversità, di impegno a difendere sempre i più deboli. La CGIL e la FLAI CGIL in questa fase storica ribadiscono la propria contrarietà ad ogni forma di guerra nonché il proprio impegno per affermare la pace ed uno sviluppo sostenibile. Per questa ragione tra le priorità del Congresso emerge il riaffermare il valore fondamentale della democrazia politica ed economica, quale condizione per l’esistenza del sindacato confederale, per le libertà civili e del lavoro. Si parla di crisi non solo quando si parla di lavoro, di economia o di finanza. La crisi sembra riguardare anche altri ambiti, come quello dei valori tradizionali, delle istituzioni, della politica, dell’educazione, dei nostri stili di vita non più sostenibili, dell’ambiente, delle coscienze. La dimensione negativa della crisi è certamente quella prevalente nel sentire generale ed effettivamente corrisponde ad una reale situazione di fatica del nostro territorio sotto il profilo della sua tenuta e della sua capacità di sviluppo. Dobbiamo finalizzare sempre di più ogni sforzo, ogni risorsa, ogni politica organizzativa sulla nostra capacità concreta di leggere ed interpretare i bisogni dei lavoratori e di costruire su ciò la nostra rappresentanza. Dobbiamo guardare al futuro, ai giovani. Giovani e Mezzogiorno, sono le priorità su cui lavorare, tenendo presenti sempre i nostri valori e cioè regole, diritti, dignità. Unità e confederalità, sono la forza di cui abbiamo bisogno per affrontare le sfide future, ed è ciò che ci consegna questo nostro percorso congressuale”.