RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
GIOIOSA IONICA – L’ambulanza è lo strumento essenziale attraverso il quale la Misericordia eroga, ininterrottamente da 16 anni, il proprio servizio di assistenza sanitaria territoriale. O meglio … E’ forse lo strumento più importante, perché, oltre ad essa , tante sono le componenti materiali ed umane che concorrono alla creazione del servizio stesso.
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Senza un’ ambulanza i volontari e il personale sanitario, con il corredo delle attrezzature , dei materiali e degli strumenti di cui dispongono, non potrebbero esercitare questa funzione socio-sanitaria così importante.
Le ambulanze sono automezzi soggette ad usura nel tempo ;per questo la Misericordia pur avendo acquistato un’ambulanza nel 2005 ,ha provveduto ad acquistarne un’altra nel 2011 .Il CENTRO MOBILE DI RIANIMAZIONE acquistato nel 2011 è dotato di attrezzatura all’avanguardia ed è adatto ad ogni situazione di emergenza-urgenza.
Per l’acquisto sopra citato la MISERICORDIA ha stipulato un leasing di 72 rate mensili di 1.471/00 € cadauna di cui fin’ora ha pagato circa la metà.
Sappiamo di vivere in tempi difficili. Una grave crisi economica mondiale, che si protrae ormai da tempo, mette in serie difficoltà il paese. E, all’interno di esso, la sussistenza degli essenziali servizi socio-sanitari .Fin’ora abbiamo cercato di essere autonomi nell’acquisto delle ambulanze,e tirare avanti con i rimborsi dei viaggi effettuati per conto dell’ ASP n. 5 con cui avevamo stipulato una convenzione e i contributi dei cittadini che negli anni hanno usufruito del nostro servizio. La convenzione con l’ ASP ci permetteva di sostenere tutte le spese necessarie per il mantenimento del’associazione. Purtroppo per la pressione di alcuni dirigenti politici la convenzione con le associazioni di volontariato non è stata rinnovata e siamo stati tagliati fuori dai servizi ospedalieri. Questo, insieme alla dura realtà degli ultimi tempi ci dice che la buona volontà, l’impegno e passione che animano lo sforzo dei volontari facenti parte dell’associazione non sono sufficienti a salvare la nuova ambulanza
Ci siamo confrontati al nostro interno, alla ricerca di soluzioni o nuove idee e questo confronto ci ha portato ad una importante riflessione :
l’ambulanza non è solo ed unicamente un bene della misericordia
Lo è dal punto di vista materiale perché la titolarità del mezzo, nel momento in cui lo acquistiamo, è ovviamente nostra. Non è però un bene strumentale inserito in un contesto produttivo…e non è un bene che genera ricavi personali.
E’ uno strumento essenziale e necessario a garantire la presenza e la continuità di un pubblico servizio.
SERVIZIO che, in alcuni casi,può essere quella variabile che dà una svolta positiva ad un incidente stradale o ad un malore. Può diventare il vero baluardo nel preservare nell’ immediato le funzioni vitali di un paziente, può garantire sin da subito un’ adeguata assistenza che può rendere meno gravi le conseguenze di un trauma e può contribuire ad aiutare una famiglia a non perdere una persona cara.
Inoltre si deve sapere che tutto ciò non viene da solo… Dietro a questo ci sono i volontari che fin’ora hanno messo in campo risorse economiche, tempo, impegno, professionalità, altruismo, passione, cuore…A titolo gratuito e senza fini di lucro… E non possono essere lasciati da soli…
Questa consapevolezza ci ha portato quindi alla conclusione che,se vogliamo salvare l’AMBULANZA, dobbiamo rivolgerci ai cittadini della nostra comunità e coinvolgerli nel nostro problema.
Tutti i cittadini devono sapere che , nel prossimo futuro, poter accedere ad una assistenza sanitaria primaria CHE PRIMA DI TUTTO C’E’ …..e che magari poi sia anche di qualità non sarà più scontato.
Non è scontato il fatto che, se si chiama il 118, in quattro e quattr’otto arriva un’ ambulanza…
Non è scontato il fatto che una ambulanza sia opportunamente attrezzata e confortevole…
Non è scontato (ahimè già da tempo e sempre di più..) che la Sanità pubblica sia in grado di dare queste cose al cittadino…. Anzi, la realtà dei fatti dice esattamente il contrario..
Per tutti questi motivi e per continuare ad esserci abbiamo bisogno di AIUTO.
Ci rivolgiamo quindi ai singoli cittadini, alle Amministrazioni Comunali del territorio , ai commercianti e a tutti coloro che, in vari momenti e a vario titolo, hanno avuto l’occasione di usufruire della tempestività e dell’affidabilità dei nostri servizi…
A tale scopo comunichiamo le Coordinate Bancarie :
BANCA CARIME filiale di Roccella Jonica
CODICE IBAN : IT 39 M 03067 81520 0000 00002032
Causale : salvare l’ ambulanza
Per ogni emolumento pervenuto, la MISERICORDIA emetterà regolare ricevuta di Erogazione Liberale, che potrà essere portata in detrazione fiscale in sede di dichiarazione dei redditi.
P.S.
Se con quest’avviso non si otterrà alcuna partecipazione attiva da parte della cittadinanza il 1 ottobre p.v dobbiamo riconsegnare l’ambulanza.
Il Presidente Domenico Fera