R. & P.
Il Consiglio comunale di Gerace ha proceduto nei termini previsti dalla legge all’approvazione di una variazione di bilancio di previsione relativa a delle entrate in favore dell’ente locale, superando, con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione dell’opposizione, un precedente slittamento fuori termine che seppure di poche ore aveva comportato la necessità di procedere con una nuova riunione dell’assemblea.
La giunta comunale, infatti, aveva deliberato una variazione di bilancio e per una mera svista si era portata in consiglio per la ratifica con un leggero ritardo che poteva inficiare anche gli atti consequenziali.
I consiglieri comunali di Gerace, in maniera unitaria, si sono confrontati sulla circostanza e, all’unanimità, hanno revocato la precedente deliberazione consiliare, già approvata in sede del precedente consiglio, evidenziando l’esigenza di supportare il funzionario delegato e procedere con maggiore controllo dei vari atti in considerazione dell’alta mole di lavoro che attiene ai dirigenti e ai dipendenti comunali.
«Questa maggioranza lavora in funzione del bene comune e siamo sempre vicini a tutti i nostri dipendenti. Questo slittamento non macchia l’operato dei dipendenti che rimangono il cardine essenziale per il buon funzionamento della macchina burocratica», ha sottolineato l’assessore Salvatore Galluzzo nel corso dell’intervento in Consiglio, dove ha posto in evidenza che lo slittamento della ratifica è stato recuperato per come previsto dal Tuel senza che ci siano rischi di alcun genere per tutto quanto ruota attorno ai fondi in entrata e per gli atti che sono stati eseguiti.
In apertura del consiglio il gruppo di opposizione guidato da Giuseppe Varacalli ha ribadito la propria posizione di “vigilanza e diligenza” e di attenzione sugli atti proposti dalla maggioranza aggiungendo che i rilievi che erano stati mossi nel precedente Consiglio sulla vicenda della variazione di bilancio non era un atto di accusa nei confronti del funzionario.
A tal proposito anche il consigliere di opposizione Luigi Scaramuzzino ha inteso affermare il ruolo di osservazione e di suggerimento propositivo, aggiungendo che l’errore di valutazione dell’ufficio preposto può essere dovuto al carico di lavoro quindi ha proposto di affiancare il dirigente con un dei supporti.
Interventi assolutamente distesi e di apertura per un dialogo costruttivo sono stati pronunciati da altri consiglieri di maggioranza e di minoranza, con le conclusioni del vice sindaco Rudi Lizzi che ha ribadito come la linea politica programmatica della giunta e della maggioranza sia improntata nella concretezza e nei fatti e che il confronto con il gruppo di opposizione è prezioso proprio quando si lavora per il bene comune.
Il vice sindaco Lizzi ha aggiunto: «Sappiamo ascoltare e tenere in considerazione quanto avviene in consiglio e quanto dicono i cittadini. Pur rilevando il ritardo e quindi il leggero slittamento noi avremmo agito in maniera differente ma sempre mirando a costruire e mai a demolire perché il punto centrale deve essere sempre la Comunità».
Nel Consiglio comunale precedente si è proceduto alla ratifica di un’altra variazione di bilancio di previsione deliberata a fine novembre dalla giunta municipale in favore dell’adeguamento contrattuale dei dipendenti comunali.
In quella pubblica assise, inoltre, è stata votata all’unanimità dei consiglieri presenti in aula la manifestazione di interesse relativa adesione all’Ente di Governo “Autorità Rifiuti e Risorse Idriche Calabria”, per come previsto dalla Legge regionale del 20 aprile 2022, n. 10, sulla “Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente”.
Su questo punto il consigliere di maggioranza Giuseppe Cusato prima di lasciare la sala, non votando, ha evidenziato una serie di critiche al nuovo ente regionale, ritenendo che: «Manca un progetto industriale serio e preciso degli interventi da fare dei costi da sostenere non solo a lungo termine ma soprattutto nel breve termine, andando così a mettere i Comuni e i sindaci in una condizione di maggiore difficoltà rispetto al passato. Avrebbe avuto senso un progetto a lungo termine da qui a dieci anni con il pieno coinvolgimento dei comuni virtuosi che avrebbero potuto insegnare molto».
Nel corso del Consiglio comunale del 31 dicembre si è tenuto un minuto di raccoglimento e preghiera per la dipartita del Papa emerito Benedetto XVI.
A conclusione dei lavori consiliari il vice sindaco Lizzi ha auspicato che il un nuovo anno “porti pace e serenità”.