di Simona Masciaga
SIDERNO – Giunti alla terza puntata di ” Palazzi in mostra” l’associazione presieduta da Paola Albanese nella prospettiva di Siderno 2030, pone al centro dell’attenzione il centralissimo palazzo Albanese Letizia, ubicato sul corso della Repubblica della nostra città.
Impreziosito dalle opere pittoriche e scultoree di artisti locali ben noti alle critiche nazionali e non solo, dal 5 gennaio fino a tutt’oggi, la storica e spettacolare location, ospita una mostra d’arte condivisa e altresì apre le sue porte per offrire la sua bellezza artistica e di elevato contenuto storico.
Fortemente voluta da Paola Albanese, in collaborazione con i possessori di strutture storiche e artistiche, la stessa ha dato vita ad un movimento che preclude l apertura di strutture e palazzi storici che, conosciuti solo per minoranze, ma ben visibili a chi quotidianamente percorre le nostre vie, o chi, per conoscenza, abbia avuto modo di godere di tale stupore.
Un’ iniziativa di successo e di grande apertura culturale, che riscuote adesione e condivisione da parte della cittadinanza incuriosita e attenta, altresì da appassionati di arte, storia e diffusione culturale.
Orbene, si tratta di una costruzione sorta nel XIX con cortile interno ed un portale a tutto sesto che richiama una struttura neoclassica impreziosita da fregi signorili.
Da sottolineare la corte interna che oltre all’affaccio sul cortile interno, permette un percorso quadrangolare su cui affacciano ingressi a salotti e camere posti in modo che si possa godere dell’attività svolta sul corso principale e altresì godere di riservatezza posta all’interno del palazzo stesso.
Un tuffo nel passato ma attualmente tangibile: è per ciò che l’attuale proprietaria Sarà Pitea, in collaborazione e intelligenza ha aderito all’iniziativa di Paola Albanese, al fine di aprire e fare visitare i palazzi di una Siderno realmente nascosta.
Grandi opere presentate: Liliana Condemi con la sua arte ecclettica, Giuliano Zucco col suo realismo introspettivo, Saro Lucifaro con le sue dolci e conturbanti sculture, Vera Congiusta, Toni Custureri, Rita Danieli, e molti molti altri che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento per cui ci scusiamo di non ricordarne il nome ma la stima non è da meno e a cui va il nostro apprezzamento artistico.