RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Un incontro lanciato nel cuore dell’Aspromonte che ha suscitato interesse oltre le aspettative degli organizzatori quello lanciato dal Labdem Laboratorio Democratico di Reggio Calabria e della Locride tenutosi a Canolo Nuovo nell’ampia sala del Ristorante Da Cosimo.
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L’azione di riflessione è stata resa possibile grazie alla co-organizzazione dei Circoli del PD di Canolo, di Cinquefrondi, Palmi e dalla collaborazione con Coim Idea. Un incontro voluto per riflettere su Sviluppo locale, Calabria, Mezzogiorno, Europa, con un sottotitolo di sicuro impatto che ha voluto leggere a contrario, in una logica realmente a bottom up, la realtà della crisi italiana partendo dal Mezzogiorno come dimensione dello sviluppo da cui non si può prescindere se si intende davvero ripensare la ripresa economica locale e nazionale.
Il tavolo di presidenza oltremodo interessante ha registrato l’introduzione di Silvio Larosa segretario del Circolo di Canolo e del coordinatore di LabDem Domenico Zannino seguito dal Segretario del Circolo di Palmi Domenico Solano.
Tra gli interventi più attesi quello del presidente della Fondazione del PD Nuovo Mezzogiorno Francesco Barbalace, che ha toccato i temi incalzanti dell’area portuale di Gioia Tauro e del suo Porto, da vivere come ancora di rilancio per l’economia del Mediterraneo e nuovo relais tra le regioni che vi si affacciano a partire dalla Sicilia, realtà con cui costruire nuovi orizzonti di sviluppo. Quindi il Presidente dell’Ente Parco d’Aspromonte Giuseppe Bombino, ha parlato di comuni radici e cultura dell’ambiente come volano da cui far ripartire l’economia con uno sguardo nuovo votato allo sviluppo innovativo dell’Agricoltura ed al rispetto delle tradizioni locali.
Il Sindaco di Monasterace Cesare De Leo ha ulteriormente ampliato la lettura dei problemi e delle prospettive legate alla cultura e alle imprese creative. Quindi l’intervento del professore Domenico Ursino dell’Università Mediterranea ha prospettato un futuro innovativo partendo dallo studio e dalle nuove tecnologie presentando le tappe principali di “Barbiana 2.0” un progetto accademico che vede protagonista le nuove tecnologie votate alla ricerca ed allo sviluppo locale tramite le reti. Non è mancato il punto di vista istituzionale con i contributi dei consiglieri regionali De Gaetano e Naccari Carlizzi seguiti da quello del presidente dell’Associazione dei Comuni della Locride Giorgio Imperitura e dall’analisi schietta e problematica di Mimma Pacifici segretaria Provinciale della Cigl. Di ampio respiro le conclusioni tratte da Aldo Berlinguer assessore all’Ambiente e Trasporti della regione Basilicata che non ha nascosto la difficoltà del percorso che sarà necessario seguire per superare il gap del sottosviluppo del nostro Mezzogiorno. Un ‘area che dovrà comunque oltrepassare la logica del sostegno di Stato, e “del piangersi addosso” per marciare sulle proprie gambe e divenire volano di sviluppo per l’intero contesto nazionale. Presenti in sala esponenti del mondo produttivo a dell’associazionismo locale e regionale oltre a numerosi sindaci, amministratori locali ed esperti di sviluppo.