R. & P.
Ieri, mercoledi 8 febbraio, nell’ambito del progetto “RispettiAmo Bovalino”, le scuole primarie hanno fatto visita al locale Commissariato di P.S.
L’attività costituisce una tappa del percorso intrapreso dalla garante comunale dell’Infanzia- dottoressa Francesca Racco unitamente all’Amministrazione Comunale di Bovalino e che coinvolge Forze dell’ordine, Scuole e Associazioni, per la diffusione della conoscenza e del rispetto del proprio territorio e dei concetti riguardanti la legalità, la sicurezza e l’educazione civica.
Gli alunni delle seconde classi dell’IC “Mario La Cava” di Bovalino e dell’IC “San Luca-Bovalino”, accompagnati dalle proprie docenti, hanno vissuto un’esperienza importante ed entusiasmante.
Con l’iniziativa proposta, i bambini coinvolti hanno avuto l’occasione di conoscere più da vicino le attività della Polizia di Stato e la mattinata altamente coinvolgente ha rappresentato, altresì, una bella opportunità per familiarizzare con le Istituzioni coinvolte.
La garante per l’Infanzia e l’Adolescenza ha voluto evidenziare che “Creare rete per promuovere azioni impregnate di legalità è l’obiettivo prioritario di questo progetto. Siamo certi che proseguendo in questa direzione, riusciremo a migliorare la nostra comunità e avere nuove generazioni rispettose del bene comune”.
Il sindaco, avvocato Vincenzo Maesano, ha inteso “ringraziare l’Istituto Comprensivo Mario La Cava di Bovalino e l’Istituto Comprensivo San Luca – Bovalino per l’adesione al progetto e alla giornata di ieri. Un grazie va al dirigente del Commissariato di P.S. di Bovalino, dott. Giuliano Lazzaro che, unitamente al suo personale, hanno accolto immediatamente l’iniziativa coinvolgendo i bambini con grande affetto e serietà. Infine un grazie alle famiglie e ai bambini coinvolti che si sono dimostrati curiosi e attenti verso i rappresentanti dello Stato che quotidianamente lavorano per la nostra sicurezza e incolumità. È un progetto che continuerà e che coinvolgerà ancora tanti ragazzi, associazioni e Istituzioni sul presupposto che è necessario avvicinare i nostri giovani al territorio e alle sue diverse attività, al fine di farli diventare protagonisti positivi e attivi della vita di comunità. I nostri territori hanno bisogno di mostrare le loro bellezze e le nuove generazioni sono il nostro fulcro.”