di Gianluca Albanese
SIDERNO – Antonio Cutugno torna a fare l’avvocato del Comune di Siderno, per una somma complessiva (e omnicomprensiva) di 25.000 euro per biennio. Il lungo braccio di ferro tra il legale sidernese e il Comune di Siderno, (che aveva preferito l’avvocato Daniela Fuscà dopo l’uscita della determina con la quale era stato approvato, lo scorso 24 marzo, il bando di selezione) segna un punto a favore dell’avvocato, che già aveva rivestito tale incarico durante l’anno dell’amministrazione Ritorto e del successivo periodo di commissariamento dell’Ente.
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Con determina n° 692 di oggi, infatti, il responsabile del settore Affari generali e Sviluppo Risorse Umane, prende atto dell’ordinanza del Tribunale Civile di Locri – sezione lavoro – procedimento n° R.G. 3940/2014 e gli conferisce l’incarico di rappresentanza legale e processuale in tutte le cause pendenti del Comune di Siderno.
Una decisione, quella dell’Ente, tutt’altro che scontata, visto che immediatamente dopo l’ordinanza del giudice del lavoro, dello scorso 5 agosto, la Commissione Straordinaria aveva già affidato l’incarico di difesa all’avvocato Demetrio Verbaro del foro di Catanzaro, per proporre reclamo contro l’ordinanza stessa.
Immediata la reazione di Giovanna Mollica, avvocato difensore di Antonio Cutugno, che in data 29 agosto, comunicava al Comune che l’ordinanza pronunciata all’esito del procedimento cautelare è immediatamente esecutiva e che l’eventuale proposizione del reclamo non sospende l’esecuzione del provvedimento giudiziario, diffidandolo in tal senso. L’avvocato Mollica ha presentato, su invito del responsabile di settore, tutta la documentazione necessaria lo scorso 4 settembre, tanto da indurre il Comune di Siderno a dare esecuzione all’ordinanza del 3940/2014, nelle more del nuovo procedimento, e al fine di tutelare l’Ente nelle numerose prossime udienze.