Oggi ricorre l’anniversario della morte di Giovanni Palatucci, già questore di Fiume, morto nel 1945 nel campo di prigionia di Dachau, Medaglia d’Oro al Merito Civile, riconosciuto “Giusto tra le nazioni” per aver salvato dal genocidio molti ebrei stranieri e italiani.
Al fine di onorare il suo sacrificio e tenerne vivo il ricordo, la Questura di Reggio Calabria ha incaricato l’artista reggina Tania Azzar per la realizzazione di un murales commemorativo che, d’intesa con l’Amministrazione Comunale di Gioia Tauro, è stato impresso sulla facciata della “Casa della Musica” di quel centro.
L’opera è stata scoperta questa mattina alla presenza della vicaria del prefetto, dottoressa Maria Stefania Caracciolo, del sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, del responsabile regionale della comunità ebraica, dr. Roque Pugliese, del presidente del centro culturale islamico, El Mazi Hassan e delle altre autorità civili, militari e religiose, ricevendo la benedizione da parte di don Giovanni Giordano.
Ad arricchire di significato la cerimonia, la presenza degli alunni degli istituti comprensivi “Paolo VI-Campanella” e “Pentimalli” che sono intervenuti dedicando un pensiero al nobile gesto di Giovanni Palatucci.
Il questore di Reggio Calabria, nel suo intervento, ha inteso onorare il ricordo di questo grande uomo, modello esemplare di sacrificio e altruismo nei confronti del prossimo, che incarna i valori più alti di quello spirito di solidarietà e partecipazione che sono l’essenza della mission del poliziotto.