di Redazione
CROTONE – Sembra di essere di almeno quaranta, il bilancio ancora provvisorio, dei morti, durante uno sbarco di migranti a Cutro, nel Crotonese.
Ai cadaveri trovati sulla spiaggia, in località “Steccato”, si aggiungono, infatti, quelli trovati in mare che devono ancora essere recuperati.
Sul posto, insieme ai carabinieri ed alla polizia, intervenuti anche la Guardia di finanza, la Guardia costiera ed i vigili del fuoco.
Secondo le prime informazioni, i migranti, circa 250, erano su un’imbarcazione proveniente dalla Turchia, che è stata spezzata in due dalle onde, a causa del mare molto mosso.
Le persone che si trovavano sull’imbarcazione (si sarebbe trattato di un peschereccio), sono finite in mare e sono morte annegate.
I morti accertati al momento, sono quaranta, ma sono ancora molti i cadaveri da recuperare.
Tra le vittime, un bambino di 7 anni, di 3 e un neonato.
Il bilancio delle vittime potrebbe aggravarsi ulteriormente.
Cinquanta, invece, allo attao attuale, le persone tratte in salvo, soccorsi e rifocillati dal personale del 118 e della Croce rossa.