(ph Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- Approvato con i soli voti della maggioranza il bilancio di previsione targato 2014, nel consiglio comunale di questa tarda mattinata. Un seduta dai toni pacati sebbene il gruppo di minoranza “Impegno e Trasparenza-Pd”, abbia esposto con relativo documento consegnato durante il civico consesso, la propria contrarietà di voto per un bilancio a detta del capogruppo Antonio Cavo “gonfiato” dinanzi le ingenti difficoltà che attanagliano l’Ente.
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Il primo a prendere la parola è stato il vicesindaco e assessore al Bilancio Raffaele Sainato esponendo quelle che, sono state le scelte adottate l’anno scorso, scelte che hanno sortito gli effetti sperati, a partire dal congelamento dell’uso dell’avanzo di amministrazione, la riduzione di alcune spese legate al funzionamento della macchina comunale nonché la riduzione dei costi delle reti e del patrimonio comunali. Senza dimenticare l’erogazione dei più importanti servizi quali: settore rifiuti, servizi sociali e scolastico educativi (ad esempio, riattivati la mensa scolastica e gli scuolabus) ; azioni concrete anche sul piano dell’urbanistica (con la ripresa del PSA), della cultura e degli eventi. Un percorso che, l’Amministrazione intende perseguire continuando, anche per il Bilancio 2014, attraverso l’opera di riduzione delle spese e dell’indebitamento.
<<Il disavanzo-ha esordito- Sainato– dell’anno precedente, è stato completamente azzerato. Così come abbiamo regolarizzato pignoramenti presso il tesoriere mai contabilizzati. Per il contenzioso invece, abbiamo provveduto ad aumentare a 60mila euro (a differenza dei 14mila di prima), il capitolo per le transazioni >>.
Sul fronte del risparmio l’assessore ha spiegato di averlo attuato sul sistema di raccolta dei rifiuti, focalizzando così l’attenzione sulle Tariffe Tari 2014. Tariffe che, come riportato negli schemi di seguito, evidenziano nette differenze tra le utenze domestiche e non tra l’anno 2013 e l’anno corrente.
Risparmio anche sul piano del personale con la nuova rideterminazione della dotazione organica dell’Ente che, prevede per i prossimi due anni, una riduzione da 125 a 96 dipendenti (con i primi 13 collocati a riposo lo scorso 1° settembre); mentre altri andranno in disponibilità e verranno accompagnati verso la pensione. Complessivamente, saranno ventinove i dipendenti che entro il 2016 andranno in pensione.
Un discorso a parte meritano l’aliquota dell’imposta municipale propria (IMU) e dell’addizionale all’Irpef, deliberate nella misura massima consentita, trattandosi di un Comune in predissesto, condizionato dal piano di riequilibrio finanziario pluriennale al momento, al vaglio del Ministero dell’Interno e poi della Corte dei Conti. Sulla Tasi, ovvero il nuovo tributo sui servizi indivisibili, imposto dalla legge di stabilità 2014, è stato previsto un incasso di 400mila euro (solo allora non saranno più esentati dal pagamento anche i titolari di seconda casa) cui 300 andranno per le spese correnti, 100 divisi e per l’ambiente e per il verde pubblico <<Ci auguriamo-ha proseguito Sainato- di poter formulare una programmazione migliore per il 2015. Non ci può esser una buona politica se non c’è una buona gestione>>.
La parola poi al consigliere Pino Mammoliti che, ha proposto di rimodulare le tariffe se non altro per le famiglie meno abbienti chiedendo alla maggioranza la sospensione della seduta odierna per qualche minuto o eventualmente il rinvio di qualche giorno, così da elaborare dei correttivi con quelle che risultano essere le esigenze più stringenti delle famiglie della Locride.
Da lì, ha poi fatto seguito una riunione di quindici minuti dei gruppi con una sommaria conferenza dei capigruppo.
I lavori sono poi ripresi con l’assessore Sainato che, nel premettere come l’Amministrazione continuerà a mantenere un forte interesse per le fasce meno agiate con reddito medio-basse, ha sottolineato che la rimodulazione non potrà essere applicata per le tariffe già nella misura massima consentita ma al contrario, l’Ente potrà adottare degli accorgimenti aumentando le poste di bilancio sulle politiche sociali <<Analizzeremo- se ciò che il cittadino denuncia corrisponde al vero. Le difficoltà ci sono e il Comune interverrà dove può>>.
Una serie di interventi si sono poi intervallati con il capogruppo di minoranza Cavo che, ha ribadito che la contrarietà di voto del gruppo all’approvazione del bilancio scaturisce da <<Entrate previste non veritiere e gonfiate. C’è stata una scarsa capacità di raggiungere gli obiettivi. Dovete fare i conti con le inefficienze dell’ Ente. Vi state scontrando con i disservizi. La mia non è un’accusa all’Amministrazione, ma risolvere le problematiche a Locri non è un’impresa facile. Per non parlar della crisi politica della maggioranza che, non ha ancora rimpiazzato il posto ricoperto precedentemente da Passafaro, in qualità di assessore all’Ambiente>>.
<<Non sono più assessore-ha invece commentato Passafaro– perché non condividevo certe linee. Ciò non significa che voglia fare opposizione. Quanto richiesto dalla minoranza sulle modifiche da apportare al bilancio è comprensibile. Ciò non toglie che, bisogna approvarlo con l’auspicio di migliorarlo nel tempo affinchè l’Ente non venga a trovarsi nelle stesse condizioni di quando ci siamo insediati>>.
Prima delle operazioni di voto del bilancio e di tutti gli atti propedeutici alla sua approvazione , Sainato ha rimarcato che tutto è stato fatto in funzione del piano di riequilibrio finanziario, con dati veritieri e con un risparmio nel bilancio di cinque milioni di euro.
<<Il nostro-ha poi concluso il sindaco Calabrese– non è un bilancio gonfiato ma semmai sgonfiato. A dirlo sono i numeri. Numerose sono state le problematiche che abbiamo affrontato dal nostro insediamento, tra le quali proprio quelle sociali. Stiamo studiando con la consigliera Mollica idonee misure così come abbiamo stipulato con l’Università di Napoli, una convenzione per redigere un piano regolatore sociale. Abbiamo avviato anche una verifica che si concluderà entro il trenta settembre circa gli alloggi popolari, molti dei quali subaffittati o chiusi, per poi assegnarli in base a una graduatoria. Abbiamo chiesto di poter utilizzare anche bene confiscati come alloggi. Tante sono ancora le cose da fare, le condizioni per lavorare ci sono>>.
Al termine, sono state approvate all’unanimità i punti relativi le “Aree Peep (Piani per l’Edilizia Economica e Popolare) e Pip (Piani di Insediamento Produttivo) non iscrizione in bilancio per l’esercizio 2014- relative somme; aliquota imposta municipale propria (IMU)anno d’imposta 2014; addizionale all’Irpef anno 2014 e il nuovo regolamento di contabilità”.
Mentre sono state approvate dalla sola maggioranza oltre il “bilancio di previsione 2014, relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale 2014/2016 , anche il piano finanziario e tariffe Tari 2014; piano alienazioni e valorizzazioni immobiliari; programma triennale OO.PP. 2014/2016 ed elenco annuale 2014”.