REGGIO CALABRIA- “L’aeroporto non può e non deve chiudere”, dice in modo categorico il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, che continua a seguire con grande attenzione le dinamiche che interessano la vita del “Tito Minniti”.
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“Martedì – dice ancora Raffa – incontrerò le organizzazioni sindacali, che in passato hanno dimostrato grande senso di responsabilità, e il Consiglio di Amministrazione della Sogas per invitare tutti al senso di responsabilità perché non è possibile che sul futuro di questa strategica infrastruttura si facciano parole e passerelle mediatiche per poi defilarsi nel momento in cui si è chiamati a mantenere gli impegni assunti. Le parole non servono certo a salvare il patrimonio umano che garantisce i servizi di terra e, ovviamente, a mantenere in vita un avamposto che assicura il diritto alla mobilità dei cittadini dell’area dello Stretto. Da tempo, ormai, siamo soci di maggioranza e, mentre gli altri enti che fanno parte della Sogas – Regione Calabria e provincia di Messina in primis – continuano a defilarsi con motivazioni che, nei fatti, risultano incomprensibili, la Provincia di Reggio si è accollata l’onere che consente la continuità del servizio. A cosa servono i comunicati stampa e le interviste – sottolinea il Presidente – se non a mettere in atto un subdolo tentativo di esorcizzare le tante responsabilità, di natura politica e amministrativa, in capo a quegli enti che hanno competenza sul trasporto nella nostra Regione? A leggere le cronache locali, tutti affermano di aver fatto la propria parte, dimenticando che le compagnie aeree scappano o si defilano anche dopo aver partecipato ai bandi regionali per nuovi collegamenti da e per Reggio Calabria. Non è certo un j’accuse, il mio. E neanche una polemica, ma una semplice costatazione. In questo senso vorrei ricordare che dopo appena due settimane di esercizio la compagnia Vueling nei prossimi giorni abbandonerà lo scalo aereo cittadino; e che Volotea, che accredita dei soldi dalla Regione Calabria, ha interrotto i collegamenti con Venezia e Genova. Non pervenute le compagnie russe; i voli charter zero; la Livingston, nonostante il bando regionale di 900 mila euro, è sparita nella nebbia di Malpensa in attesa dei due collegamenti con Milano che sarebbero dovuti partire il 7 luglio e assicurare 180 ore di charteristica. Le parole, poi, non servono a giustificare il collegamento Reggio – Villa San Giovanni, la cui utenza è pari a zero, inutile quanto onerosa, priva di funzione sociale e lontana dagli interessi del territorio. In compenso, la Regione ha deciso di attivare un collegamento su gomma tra Locri e lo scalo di Lamezia Terme. E ciò, in termini economici, si chiama concorrenza. Il disegno sembrerebbe chiaro, mentre per completezza d’analisi non si può sottacere sul mancato svolgimento della Conferenza dei servizi sull’istituzione di altri due collegamenti con Bologna e Firenze. Questo la Regione Calabria – conclude Raffa – non lo dice, mentre si affida a note tese ad accreditarsi meriti che non sono altro che delle patacche.
Noi, come Provincia, dunque socio di maggioranza, continueremo a fare la nostra parte, sperando che la Regione la smetta di autoincensarsi e di proporre altri scali regionali, ma deve pensare che la Calabria è una: dal Pollino allo Stretto di Messina”.