di Gianluca Albanese
SIDERNO – “La lotta per la difesa delle libertà democratiche. La Resistenza”. È il titolo della manifestazione con cui, venerdì mattina, l’IIS “Marconi” di Siderno ha celebrato, in collaborazione con l’Anpi, il settantottesimo Anniversario della Liberazione.
L’aula magna ‘Antonio De Leo’ ha visto riunite le classi quarte e quinte dell’istituto per assistere alla celebrazione del 25 Aprile, organizzata in due momenti: in prima battuta il dialogo della moderatrice, prof.ssa Veneranda Legato, con gli ospiti Giuseppe Oppedisano, presidente della sezione Anpi di Siderno e Domenico Romeo, deputato di storia patria per la Calabria. A seguire il monologo “Divisa” recitato dall’attrice Daniela Bertini.
Oppedisano ha raccontato agli studenti dei giovanissimi partigiani che hanno costituito e consolidato le fila della Resistenza, dando un contributo decisivo alla lotta, soprattutto al meridione. “La riflessione – ha aggiunto – si attualizza sulle guerre odierne, vicinissime a noi, sulle questioni religiose, sui regimi oppressivi… il mondo di oggi, ahimè, non è democratico: solo il 20% della popolazione vive in democrazie che devono, comunque, crescere e portare a compimento il cammino delle libertà. È chiaro l’appello all’iniziativa e all’impegno dei nostri ragazzi”.
Dopo due brevi video-biografie dei grandi martiri antifascisti Matteotti e Gramsci, sull’onda del sentimento vivo per la patria e per la libertà, lo storico Romeo ha citato le tre feste civili (25 aprile, 1maggio e 2 giugno) che celebrano la rinascita dell’Italia dalle ceneri delle guerre e della dittatura. Ne è seguito un excursus dalle leggi fascistissime alla Resistenza, che ricorda, tra gli antifascisti, il nostro Presidente partigiano Sandro Pertini, ed è stato spontaneo, immediato e caloroso l’applauso della platea.
Nello spazio aperto alle domande degli studenti, la curiosità principale si è concentrata sui luoghi e le modalità della Resistenza in Calabria e sul ruolo delle donne. Q
Quindi, tra una citazione di Calamandrei e la versione internazionale di “Bella ciao”, la mattinata si è conclusa col monologo messo in scena dalla Bertini, ovvero “Divisa” tratto dall’omonimo romanzo, che ha per trama la disperata ricerca di una bambina, unica superstite della sua famiglia, che è stata sterminata. Tra flashback di guerra e resoconti di una storia vera che si consuma nelle retrovie della Linea Gustav, la recitazione ha vissuto un crescendo emotivo con picchi di tangibile tensione.