di Redazione
LOCRI- Per la lista “Tutti per Locri-Fontana sindaco”, incontriamo l’assessore uscente alla Pubblica istruzione, Cultura, Politiche sociali, Pari opportunità, Politiche giovanili, nonché “assessore alla gentilezza”, Domenica Bumbaca, alla sua terza candidatura alla carica di consigliere comunale.
Qual è stato il leit-motiv dal quale è scaturita la scelta della sua candidatura?
“Con lo stesso entusiasmo, sempre più impegno”. Sono alla mia terza candidatura, 10 anni consigliere comunale e due da assessore e ho sempre lavorato per la mia città sin da giovanissima con il mondo delle associazioni. Sempre con entusiasmo e ogni giorno accrescendo le mie competenze e mettendoci sempre più impegno. Per cui è stato assolutamente naturale ripresentare alla città la mia candidatura, perché si possa continuare il percorso avviato e condiviso con i cittadini a cui dico grazie per l’ascolto, il confronto, il dialogo.
La lista della quale fa parte è “Tutti per Locri”. La vostra proposta politica, intende proseguire un percorso iniziato ben 10 anni fa. In tal senso, come intende garantire il suo impegno verso e per i cittadini?
Ho molte deleghe e tante responsabilità, sono assessore alla Pubblica istruzione, cultura, Politiche sociali, Pari opportunità, Politiche giovanili, “assessore alla gentilezza” e per ogni settore ho sempre riservato tempo ed azione, con concretezza ed abnegazione. Sono stati avviati rapporti di sinergia e collaborazione per iniziative culturali rilevanti con esperti e professionisti del territorio e di caratura nazionale; come gli eventi musicali e teatrali, le Fondazioni con cui abbiamo sinergicamente avviato percorsi di inclusione, sostenuto progetti sociali e culturali. Con le scuole lavoriamo a stretto contatto, mentre altri parlano senza conoscere luoghi e progetti, lavoriamo per i più deboli e gli indigenti e abbiamo avviato progetti con le scuole, con le associazioni, con Enti territoriali e agenzie educative. I giovani, grazie al mio Assessorato hanno avuto modo di avviare la consulta giovanile e avviare una rete tra realtà operanti sul territorio. Spazi di aggregazione come Spazio Nieddu, la smart library, il centro diurno, la biblioteca che presto riaprirà le porte, lo abbiamo fatto per la città, come da anni il Locri on ice baby e Festival fiabe dedicato ai bambini, per una città a misura di bambino, nonché la rete “Costruiamo gentilezza, l’Emporio solidale e i servizi di assistenza”.
Nel ringraziare chi ha lavorato con me, ai dipendenti comunali, all’Ambito Territoriale, ma soprattutto grazie ai cittadini, alle scuole e associazioni che hanno condiviso i progetti e sostenuto battaglie importanti, continuo ad agire con semplicità e condivisione. Quando mi dicono chi te lo fa fare. Rispondo la mia coscienza. La consapevolezza che contribuendo con il mio personale impegno, costruirò qualcosa di buono per i nostri ragazzi. Tanto abbiamo da fare e migliorare e, a chi oggi va nelle piazze, forse mai frequentate in questi anni di attività ed iniziative rivolte a tutti, e dice: “dobbiamo lavorare per il sociale”, rispondo che anche da cittadini attivi, da uomini e donne libere, e non solo in campagna elettorale, tutto ciò è possibile, basta conoscere e rendersi disponibili. Rispondo che piuttosto che ignorare e screditare ciò che è stato fatto, dovrebbero verificare tutti i servizi attivi per gli anziani, i non autosufficienti, per le famiglie, disabili, i progetti avviati con i percettori del reddito di cittadinanza, di cui il Comune di Locri risulta essere tra i primi ad averli attivati, tutti progetti finalizzati per il sociale, nonché la vicinanza alle famiglie, ai meno abbienti, di cui lì, a mio parere, non c’è nulla da decantare. Spesso, erroneamente, si afferma che la donna abbia difficoltà a conciliare la vita famigliare, il lavoro e la politica. Sono fermamente convinta (e la doppia preferenza di genere ci supporta in questo, potendo votare un uomo e una donna) che ciò è possibile se, come in molte altre situazioni, hai accanto persone che ti supportano. Allo stesso tempo sono consapevole e sostengo che sia importante promuovere azioni a favore delle famiglie con servizi efficaci e politiche di sostegno facendo un investimento maggiore sul welfare sociale.
Qual è la sua idea di amministrazione pubblica?
Amministrare significa perseguire obiettivi e progetti utili alla collettività, rispettando il programma politico, condividendo il percorso intrapreso. Sostenere, promuovere e rafforzare le politiche attive. Significa con coraggio prendere delle decisioni e determinazioni per lo sviluppo della città ed essere pronti al confronto. Amministrare significa essere SEMPRE disponibili. E non sporadicamente. Significa esserci. Essere tra la gente e io ci sono perché la città la vivo prima di tutto da cittadina. Significa dare l’opportunità ai cittadini di essere sempre in contatto con il Comune e questo grazie alle nuove tecnologie è possibile, e come già accade, l’interazione tra Ente e cittadini viene facilitata dalle piattaforme digitali, dai servizi online, già attivi e disponibili, dall’App sui servizi pubblici e l’App Locri. Tutto questo per potenziare il processo di miglioramento nell’organizzazione e informatizzazione degli uffici e dei servizi ai cittadini e che prevede particolare attenzione alla comunicazione istituzionale, alla promozione turistica e culturale nonché fabbisogni sociali della comunità.
Tra i punti programmatici evidenziati dal progetto politico di appartenenza, quali sono gli ambiti di attività dei quali le piacerebbe occuparsi in vista dei prossimi 5 anni?
Essere eletta significherà che la gente riporrà in me fiducia e la mia responsabilità sarà maggiore dal momento che mi sono sempre occupata del sociale, della cultura e dell’istruzione, settori cruciali per lo sviluppo e il welfare di comunità.
Un appello ai suoi potenziali elettori. Perché dovrebbero esprimere il proprio placet alla sua persona?
Non amo fare appelli. So che tanto ancora potrò dare a questa Città, so che quando esco di casa il mio pensiero è rivolto al Comune, ai miei cittadini. Le iniziative, i progetti, le battaglie, le politiche attive, gli eventi, tutto questo l’ho fatto continuerò a farlo, a prescindere, per la nostra città, perché il benessere di una comunità si costruisce. Non si fa con gli slogan. Per me è stato un onore amministrare. Senza bussare alla porta dei cittadini facendo promesse, senza fare giri di parole, ma con le mie competenze e la mia volontà io ci sono. Io, con il mio entusiasmo e il mio impegno, sono con i miei cittadini. Altro non so fare! Il lavoro, la disponibilità, la correttezza e sincerità, nonché l’ironia e la gioia, mi sostengono e fanno di me una persona che ha sempre la volontà di mettersi in gioco e stare accanto all’altro, mai con presunzione ma con l’intento di migliorare il mio ruolo, collaborando con tutti i cittadini e quando si afferma: “le porte del Comune devono essere aperte”, mai migliore affermazione che rispecchia il mio mandato, perché chi viene al Comune sa che l’ufficio dell’Assessorato è sempre aperto, perché è l’ufficio della gente, al centro del Palazzo, dove puoi accomodarti, chiedere informazioni, esporre le proprie istanze e soprattutto progettare insieme per la nostra Città.