R. & P.
Dopo il durissimo periodo pandemico, l’undici maggio, giornata più speciale e importante dell’anno, presso il santuario Nostra Signora dello Scoglio, in occasione della ricorrenza della prima apparizione della Madonna (avvenuta l’11 maggio 1968), sarà ancor più ricca di eventi e caratterizzata, come sempre, da intensa spiritualità. Già la vigilia dell’attesa giornata, ossia il dieci maggio, dal pomeriggio, si susseguiranno vari momenti di preghiera e vi sarà la veglia notturna con l’adorazione del Santissimo Sacramento.
L’undici maggio, al mattino, alle ore 7:00 vi sarà la reposizione del Santissimo Sacramento. Dalle ore 8:00 i sacerdoti saranno disponibili per le confessioni, all’interno del santuario. Intanto, all’esterno, sulla spianata di fronte allo Scoglio benedetto, si pregherà con il Santo Rosario. Alle ore 9:00 si svolgerà un momento di lode, con inni e canti. Alle ore 9:30 si pregherà ancora con il Rosario e dopo l’atto di consacrazione a Nostra Signora dello Scoglio, si svolgerà un altro momento di lode. Alle ore 11:00 verrà celebrata una santa Messa, dal vescovo Giovambattista Piccioli, della diocesi ecuadoregna di Guayaquil. Alle ore 12:00 il Regina Coeli e la supplica a Nostra Signora dello Scoglio. Dalle ore 14:30, si entrerà nel clou delle celebrazioni.
Si partirà con il Santo Rosario e la lode, seguirà l’evangelizzazione di Fratel Cosimo, quindi la solenne concelebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo della Diocesi di Locri – Gerace, monsignor Francesco Oliva, con accanto due concelebranti speciali, ovvero il vescovo Piccioli e l’arcivescovo Morosini. E’ prevista, quindi, l’adorazione e la processione eucaristica e la preghiera di intercessione, elevata da Fratel Cosimo, per la guarigione dei malati e dei sofferenti. La benedizione eucaristicafinale, del successore degli Apostoli chiuderà l’apoteosi di una giornata di fede che, sicuramente rimarrà negli annali della storia della Chiesa.
Da evidenziare che, presso il santuario, si potrà pure reperire il nuovo bellissimo libro di padre Rocco Spagnolo, superiore generale dei missionari dell’evangelizzazione (fondati da padre Idà, per il quale è stato avviato il processo di beatificazione), intitolato: “Fratel Cosimo, Cosimino e la Spiritualità dello Scoglio – Un faro di luce e di speranza” delle edizioni “Leggimi”, La prefazione del libro è stata curata da monsignor Oliva.
Per quanto riguarda l’organizzazione della giornata di fede, è certo che verrà consentito l’accesso ai bus fino al santuario, che sarà anche attivo un servizio pubblico di navette delle autolinee Federico (che effettuerà anche una corsa da Locri, per coprire i comuni della Locride, con partenza alle ore 8.30 e arrivo al santuario alle ore 9,30), mentre ai pellegrini è stato consigliato, dal coordinatore generale del santuario, dottor Giuseppe Cavallo, anche attraverso i canali social, di portarsi le sedie, poiché tutte le celebrazioni di giorno undici si svolgeranno all’esterno e il santuario non dispone di migliaia di sedie per le migliaia di pellegrini che affluiranno da ogni parte del mondo. Quelle disponibili verranno riservate alle persone diversamente abili, anziane e agli ammalati.