di Redazione
LOCRI – A pochissimi giorni dalle amministrative del 14 e 15 maggio, cui gli elettori saranno chiamati a eleggere il candidato alla fascia tricolore ed i componenti della sua squadra che per i prossimi 5 anni, amministreranno la città di Zaleuco, il nostro “a tu per tu” con i candidati sindaci questo pomeriggio è stato con Giuseppe Fontana, attuale primo cittadino facente funzioni, candidato nella lista “Tutti per Locri”, che si ripropone con il chiaro intento di dare continuità a un progetto iniziato ben dieci anni fa.
In caso di vittoria, su cosa verterà nei primi 100 giorni, la sua azione di governo?
L’imprescindibile esigenza di continuità connoterà, quanto meno nella fase iniziale, l’azione di governo e gestione della macchina amministrativa, con la realizzazione di interessanti eventi culturali e la prosecuzione dei numerosi interventi programmati per completare i tanti cantieri presenti in città. Tuttavia, le inderogabili esigenze di innovazione urbanistica – strettamente connesse alle proposte e alla programmazione già presentata nel programma politico del gruppo Tutto per Locri – unitamente alle azioni di pianificazione legate alla sostenibilità ambientale del territorio, condurranno ad un dilatazione delle strategie amministrative, anche grazie alle nuove risorse finanziarie per la città e le periferie intercettabili attraverso lo strumento del PNRR. Con una cabina di regia attenta e competente, poichè non possiamo e non dobbiamo sprecare un’occasione fondamentale quale quella dei fondi europei.
Perchè gli elettori dovrebbero esprimere il voto su di lei e quindi sulla lista che rappresenta e non sui suoi due avversari politici?
Votare la lista “Tutti per Locri” significa scegliere una squadra, non il singolo. Vuol dire consolidare questo nuovo volto che la città di Locri ha assunto. Un volto pulito, innovativo e moderno, scevro dai vecchi pregiudizi e dagli stili di vita che non appartengono più nè a Locri nè ai locresi. Significa scegliere la stabilità. “L’uomo esiste per migliorarsi e per rendere migliore ciò che lo circonda” e, ovviamente, molte cose dovranno essere rese più funzionali e, laddove occorra, corrette e migliorate.
Quali sono i suoi punti di forza e quali sono i punti di svantaggio dei suoi competitor candidati a sindaci?
Il mio punto di forza per eccellenza è e sarà sempre la mia squadra. Le donne e gli uomini, che con le loro competenze e la fiamma ardente della passione politica nel cuore, ha scelto di compiere insieme questo complicato ma meraviglioso percorso politico e umano. L’altro punto di forza è l’obiettivo morale, civile e amministrativo indicatomi con l’esempio dall’oggi assessore regionale Giovanni Calabrese, che ringrazierò sempre per aver plasmato le fondamenta di un nuovo orizzonte politico.