LOCRI- Presso il Tribunale di Locri, il 27 Maggio scorso, nell’aula della Corte di Assise, si è svolto il II incontro del Corso Biennale per l’iscrizione nell’Elenco Unico Nazionale delle difese d’ufficio, organizzato dal COA di Locri , dedicato alla Procedura Penale e riguardante i seguenti argomenti ” Riforma Cartabia-Aspetti Pratici; Le alternative al processo e alla pena; La messa alla prova, i lavori di pubblica utilità, le pene e le sanzioni sostitutive”.
Relatore dell’evento formativo è stato l’ avv. Angelo Francesco Macrì, penalista del foro di Locri , patrocinante in processi di criminalità organizzata, responsabilità medica, reati societari, fallimentari e tributari, nonché componente esterno della Commissione Corso biennale dei difensori di ufficio; componente della Camera Penale di Locri Giuseppe Simonetti e componente del Comitato Pari Opportunità presso il COA di Locri, che ha contribuito a curare la rassegna giurisprudenziale del volume ” L”Errore del Giudice” ad opera dei Magistrati Gennaro Francione, Antonio Albano, Ferdinando Imposimato e dell’avv.Giuseppe Dante.
L’ avv. Angelo Francesco Macrì ha svolto una esaustiva e articolata disamina sulla nuova disciplina regolamentata dalla Riforma Cartabia delle nuove pene sostitutive delle pene detentive brevi quali la semilibertà, la detenzione domiciliare, il lavoro di pubblica utilità e la pena pecuniaria, introdotte dall’art 20 bis cp e dalla novellata L.689/81.
Nel corso del suo intervento ha evidenziato come le nuove pene sostitutive si prefiggano di dare una risposta sanzionatoria piu’ individualizzata e più corrispondente alla funzione rieducativa della pena ex art 27 comma 3 della Costituzione, riducendo in tal modo, sia i procedimenti davanti alla Corte di Appello, sia quelli davanti al Tribunale di Sorveglianza, oggi sovraccarichi e incapaci di far fronte in tempi ragionevoli alle istanza di concessione delle misure alternative, come testimonia il fenomeno dei cd” liberi sospesi “, essendo le stesse applicabili dal giudice ordinario già nella stesa fase della cognizione, potendo provvedere immediatamente con la stessa sentenza( previo consenso dell’imputato o attraverso procura speciale supportata dalla documentazione depositata dalla difesa utile ai fini dell’accoglimento della richiesta ) o in mancanza di iniziativa della difesa , qualora il giudice riterrà che la pena da irrogare sia entro i limiti edittali di anni 4 provvederà a fissare una nuova udienza camerale ex art 545 bis cpp dando termine al difensore per la produzione documentale e per interfacciarsi con l’ufficio dell’esecuzione penale esterna ( UEPE) per la predisposizione di un programma trattamentale in linea con le modifiche normative disposte dalla legge Cartabia che si propone di deflazionare la carcerazione breve a fronte di pene non superiore ad anni 4.
Sul punto è stato evidenziato dalla coordinatrice che è in fase di approvazione un protocollo operativo per l’applicazione delle nuove sanzioni sostitutive tra il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Locri unitamente al Tribunale di Locri con l’indicazione delle linee guida per uniformare e agevolare l’applicazione della nuova disciplina, della pena sostitutiva evitando in tal modo il rinvio dell’udienza ex art.545bis cpp ,con risparmio sui tempi processuali e sull’inizio dell’esecuzione della pena.
Sono stati condivisi con l’uditorio divetsi casi pratici di recente, applicazione della detenzione domiciliare sostitutiva da parte del Gup presso il Tribunale di Milano e una sentenza del GIP presso il Tribunale di Brindisi in funzione di Giudice dell’esecuzione , ed infine nell’ottica dell’immediata operatività delle nuove sanzioni sostitutive ha portato all’attenzione dei futuri difensori di ufficio la recente convenzione sottoscritta il 20 Aprile tra il Presidente presso il Tribunale di Locri, Dott. Fulvio Accurso, e i l comune di Platì guidato dal Sindaco Rosario Sergi, che consentirà agli imputati ammessi con provvedimento del giudice ex art 464 quater c.p.p. alla messa alla prova di svolgere presso il comune di Platì attività non retribuita in favore della collettivita’.
E’ nato un interessante confronto dialettico con l’uditorio, il quale ha partecipato con spirito critico rendendo altamente stimolante e partecipato l’evento formativo.
All”esito degli nterventi l’avv.Angela Giampaolo si è complimentata con il relatore per il suo pregevole contributo ingraziandolo anche a nome del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Locri Ricordando ai futuri difensori di ufficio il prossimo appuntamento per il 10 Giugno ore 9:30 -12:00 per la terza lezione