di Redazione
LAINO BORGO – Morte per annegamento.
A stabilirlo, l’autopsia eseguita nell’ospedale di Corigliano Rossano, sul corpo di Denise Galatà, la studentessa diciannovenne finita martedì scorso nelle acque del fiume Lao, a Laino Borgo, sul Pollino, mentre faceva rafting insieme ad un gruppo di compagni e professori del liceo statale “Rechichi” di Polistena, con i quali era in gita scolastica.
L’esame autoptico è stato effettuato dall’anatomopatologo Biagio Solarino, dell’università di Bari.
All’autopsia ha preso parte anche Giuseppe Maurelli, perito di parte nominato dal sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo, indagata nell’inchiesta insieme ad altre 9 persone :il presidente e e vicepresidente del “Canoa club Lao Pollino”, la società sportiva che gestisce l’attività di rafting sul fiume Lao, Giuseppe Cosenza e Riccardo D’Onofrio, e delle guide Raffaele e Luigi Cosenza, Giampiero Bellavita, Gabriel Alacom Correa, Raffaele De Mare, Francesco De Stefano e Camila Andrea Ortegallancafio.
La celebrazione dei funerali della studentessa sono previsti domani pomeriggio alle ore 16.
Le Amministrazioni comunali di Rizziconi, dove la giovane risiedeva, e di Polistena (dove andava a scuola), hanno proclamato il lutto cittadino.