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«Ci è sembrato di cogliere un certo nervosismo in una delle ultime sortite del Presidente-Commissario Roberto Occhiuto, in cui invita il Pd calabrese a “studiare” meglio la vicenda delle assunzioni cubane in sanità (a scapito dei nostri tanti professionisti costretti a emigrare) nonché a rispettare di più l’operazione Sanibook, degno erede del grande fratello di orwelliana memoria con cui si invitano i calabresi a esprimere malcontento con il solo risultato di generare una macchina del fango contro la reputazione e la professionalità del personale sanitario».
Così, in una nota, il gruppo del Pd nel Consiglio regionale.
«L’invito allo studio che ci riserva il Presidente Occhiuto – continua la nota – lo accogliamo ben volentieri, perché rispecchia il nostro modo di operare come partito e come opposizione, già prima dei suoi accorati consigli da precettore. Il tempo dedicato allo studio non è mai abbastanza e c’è sempre da diffidare da chi, al contrario, lo considera una “punizione”. È proprio attraverso il nostro continuo documentarci che abbiamo scoperto quanto un certo mondo estremamente sensibile rispetto alla sanità privata difenda Occhiuto. Sempre grazie al nostro meticoloso studio abbiamo appurato che manca ancora la rete ospedaliera, mentre – già da un pezzo – sono stati portati all’incasso i budget per i privati con la normalizzazione dell’extrabudget. E non c’è bisogno di essere i primi della classe per comprendere che quest’ultima manovra non sia un caso nella stagione di governo regionale: pare sempre più evidente che ci si ostini a sistemare prima il privato e poi il pubblico, su cui si va avanti di proroga in proroga. E, a questo, si aggiunga il debito delle Asp che non hanno chiuso il bilancio 2022 e che hanno ottenuto una proroga al 2024».
«Il Presidente Occhiuto – specifica il gruppo Pd – esalta le 2191 assunzioni fatte dalla sua struttura commissariale in 16 mesi, senza però riferire che si tratta di un processo quasi naturale e scevro di grandi sforzi governativi, considerati i circa 1300 pensionamenti e la norma sblocca assunzioni elaborata nel 2019 in sede di Conferenza Stato-Regioni, strumenti facilitatori che mai nessuno ha avuto prima. Dunque, escludendo il turnover, il personale a tempo determinato, gli stabilizzati e il personale Covid, possiamo concludere che, in proporzione, siano stati assunti più cubani che personale dipendente.
È vero, si può e si deve sempre incentivare lo studio, ma le nozioni apprese finora dal Pd in Consiglio regionale sono più che sufficienti per convincerci che forse il consiglio migliore andrebbe indirizzato proprio al Presidente-Commissario Occhiuto: scenda dal decimo piano della Cittadella e vada negli ospedali, sul territorio, in mezzo al personale sanitario e ai pazienti – proprio come facciamo noi quotidianamente – per capire che è cambiato davvero poco. Lo invitiamo anche ad addentrarsi nelle aree più interne, dove i servizi sono addirittura peggiorati. L’overdose quotidiana di copertura mediatica è ammirevole quanto ingannevole per un presidente».