R. & P.
Accolte le richieste della Coldiretti Calabria Gli allevatori potranno effettuare la transumanza/monticazione entro tre mesi dai controlli previsti dall’ordinanza ministeriale e quindi in deroga a quanto previsto precedentemente che fissava un solo mese per lo spostamento degli animali nei pascoli montani.
Il servizio di Sanità Veterinaria del Dipartimento Regionale Tutela della Salute su sollecitazione della Coldiretti Calabria che ha rappresentato le richieste degli allevatori attraverso una costante interlocuzione del presidente interprovinciale di Catanzaro-Crotone-Vibo Fabio Borrello, con una comunicazione, del dirigente di settore Giorgio Piraino, ai servizi veterinari di tutte le ASP della Calabria, concede questa possibilità agli allevatori che effettuano l’antica pratica della transumanza/monticazione che, ricorda Coldiretti, è patrimonio dell’umanità. La deroga – precisa Coldiretti – viene incontro alle necessità degli allevatori che, nella stragrande maggioranza, considerate le condizioni climatiche con pioggia persistente, hanno preferito rimanere con gli animali a valle. Una attesa disposizione che certifica il valore della tradizionale migrazione stagionale delle greggi, mandrie e pastori che, insieme ai loro cani e cavalli, si spostano dalla pianura alla montagna, percorrendo le vie dei tratturi, con viaggi di giorni e soste in luoghi prestabiliti, noti come “stazioni di posta”.
E’ davvero una vera e propria festa che conferma il valore sociale, economico, storico e ambientale della pastorizia. Con questo provvedimento – evidenzia Borrello – vi è il riconoscimento che tutela un’attività ad elevato valore ecologico e sociale poiché si concentra nelle zone svantaggiate e garantisce la salvaguardia delle razze, in particolare la podolica, a vantaggio della biodiversità del territorio. Quando un allevamento chiude si perde – conclude il presidente Borrello – un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere lo spopolamento, il degrado, il dissesto idrogeologica spesso da intere generazioni. In Calabria, ci sono 8498 allevamenti bovini (carne e latte) con 110.383 capi e 8349 allevamenti ovini con 197.069 capi (Banca Dati Anagrafe Zootecnica Nazionale).