RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Sig. Sindaco, Sig. Presidente del Consiglio Comunale, Gentili colleghi Consiglieri
Fin dal 2012 questa minoranza ha vanamente quanto costantemente evidenziato una certa mistificazione nella gestione delle pratiche amministrative, nei lavori, nei programmi insomma nella gestione …ed anche una grave incoerenza, nella rappresentazione della stessa vita amministrativa dell’Ente in seno agli atti principali di programmazione e rendicontazione finanziaria del Comune . Siamo arrivati a sfiduciare l’assessore al bilancio per stigmatizzare la necessità di cambiare metodo!
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In pratica per lunghissimi mesi Vi abbiamo detto che
“LE COSE VANNO MALE! SONO GESTITE MALE, STATE DISAMMINISTRANDO IL COMUNE”
Per lunghi mesi
– ve ne siete totalmente infischiati!
– avete negato l’evidenza e avete ignorato cio’ che non si puo’ ignorare
Ora le nostre previsioni sono diventate “argomenti all’ordine del giorno” e più precisamente argomenti molto spinosi, che implicano gravissime responsabilità, verosimilmente non solo politiche .
Il Consiglio è chiamato ad esaminare discutere e vagliare di cose concrete, di cose che in bilancio risultano come cifre e come locuzioni tecniche , comprensibili solo agli addetti ai lavori.
Ma in realtà stiamo parlando di alcuni, solo alcuni, degli scatafasci che nel corso degli anni avete collezionato e avete inferto alla collettività che vi ostinate a tenere sotto con i metodi della vostra democraticità!
Scatafascio è la vicenda della Chiesa Immacolata e della Chiesa Santa Maria dei Minniti.
Idem dicasi per la raccolta porta a porta.
Entrambe iniziative varate dall’Amministrazione guidata da Piero Campisi molti ani addietro e che Voi siete riusciti a trasformare in disastri amministrativi.
Ma non contenti dei danni fatti all’ambiente, al centro storico alle casse del Comune ecc. Vi attardate, in piena coerenza con la incultura che vi contraddistingue, a cercare di coprire tali malefatte, camuffandole con locuzioni tecniche di non facile comprensione,
i tecnici ci hanno spiegato che trattasi di “oneri straordinari di gestione”. Bene. Anzi male! Malissimo!!!
La vicenda si può riassumere così: la Amministrazione Campisi aveva programmato e ottenuto i finanziamenti regionali per il recupero delle due chiese e per il varo della raccolta differenziata “porta a porta” Voi avete stroncato quella amministrazione e vi siete messi a scialacquare quelle risorse.
Per la raccolta differenziata siete addirittura arrivati ad acquistare cassonetti nuovi per la spazzatura “talquale” con le risorse destinate alla indifferenziata!
Poi negli anni successivi avete organizzato una pantomima di raccolta porta a porta fregiandovi di avere in programma addirittura la realizzazione dell’isola ecologica …
Dopo un certo tempo, vi è stato il controllo da parte della Regione la quale ha decretato di volere restituiti i fondi che vi aveva erogato! E che Voi avete scialacquato, dilapidato.
Il ricordo iconoclastico di questa esperienza, oltre ai debiti sulla collettività, è costituito dal fumo in cui è andato il progetto e con esso la massa di plastica che avete lasciato sul greto del fiume Allaro, per mesi.
Idem per le chiese: la farsa del recupero/restauro falso.
Sono Vostre le deliberazioni con le quali contestavate, in giudizio davanti al tribunale, il diritto al pagamento dell’impresa a cui avete affidato i lavori perché questi lavori o non erano stati proprio eseguiti o erano stati eseguiti male. Tanto male che la Regione Calabria avrebbe revocato il finanziamento !
Mentre poi avete non avete perso tempo, nascondendovi dietro un “commissario ad acta”, ad includere detta pretesa creditoria nei debiti da pagare con la anticipazione di liquidità messa a disposizione dallo Stato con il famoso decreto legge 35/2013
Inutilmente Vi abbiamo chiesto la verità : trattavasi di un debito realmente certo liquido ed esigibile o erano fondate le eccezioni di inadempimento che avete sollevato in tribunale proprio per spiegare al Giudice che non era così ?
Se voi ritenete che la vicenda si possa liquidare con un semplicistico oneri straordinari di gestione vi sbagliate. Senza dilungarsi sugli scatafasci intorno ai quali, con compostezza da anni vi esortiamo a maggiore serietà e responsabilità, è necessario oggi porre l’accento per chiedere come e dove tali fatti siano rappresentati negli atti di bilancio.
E arrivato il momento di calare la maschera della sicumera e dell’infallibilità.
Non potete dire ancora che è colpa degli altri. Punto e basta.
E’ arrivato il momento di dire di chi è la colpa se non è la Vostra! Ma è la vostra!
Non si può scaricare la colpa di tutto ciò di cui si è responsabili sugli altri!
Vi chiediamo, in prospettiva di responsabilità, se per le entrata finanziaria che vengono meno (per revoca della Regione) è stato chiesto conto a qualcuna delle figure competenti e rilevanti (il RUP? La Direzione Lavori? O altri ?) pare di no !
avete solo deriso le nostre censure .
Ovvero vi chiediamo anche se sia stato adottato un qualche effettivo atto di indirizzo e controllo per limitare i danni di questo ammanco, perchè perdere 400.000 euro solo per le chiese è un ammanco!
Pare di no!
Se così è i responsabili ultimi e primi siete Voi!!!
Ma qui, oggi, si discute di bilancio di programmazione, non di gestione. E vero !
Ma qui oggi emergono, ancora più gravemente e ulteriormente la stoltezza e la mala fede con cui governate.
State programmando di far pagare alla collettività le vostre malefatte?
Sarebbe molto gratificante concludere con la sicurezza di una risposta negativa.
Ma i dubbi che avete colpevolmente alimentato fanno propendere per il contrario.
– La Regione revoca finanziamenti per svariate centinaia di migliaia di euro.
– Tali importi arano stati inseriti nelle entrate del bilancio del comune di Caulonia;
– Oggi bisogna prenderne atto, visto che fino a ieri non avete ritenuto di ascoltarci;
– e nemmeno di leggere il BUR Calabria;
– Ma voi avete speso un sacco di soldi imputandoli a quelle entrate ormai “fallaci”
– facendo finta che tutto fosse regolare, magari sperando di <<aggiustare le cose con la Regione>> per come più volte detto pubblicamente, anche in Consiglio, dal Sindaco e da qualche assessore .
– Avete pagato parte di qui debiti con le anticipazioni dello Stato, ma senza la corrispondenza in bilancio tra entrata e uscita quella anticipazione è stata trasformata in ben altro: una “manovra” illegittima.
– Al fine di sgombrare il campo da confusioni e incertezze artatamente indotte e principalmente per richiamare la attenzione di ogni singolo consigliere di maggioranza alla gravità delle responsabilità, non solo politica, che con il voto favorevole alla deliberazione all’ordine del giorno si assume , si allega alla presente una significativa ed eloquente deliberazione della Corte dei Conti (Sezione delle autonomie -N. 19/SEZAUT/2014/QMIG -Adunanza dell’11 luglio 2014 Presieduta dal Presidente della Sezione delle autonomie, funzione di coordinamento Mario FALCUCCI)
– In essa deliberazione si legge : <<Questa scelta trova, altresì, una giustificazione logica e tecnica, in quanto ai residui passivi – eliminati dal conto del bilancio a seguito dei pagamenti effettuati con le anticipazioni – dovrebbero corrispondere coperture nei residui attivi. >>
– Insomma nella forma non si può utilizzare l’anticipazione di liquidità per pagare debiti che non hanno una seria copertura in bilancio… Ma Voi lo avete fatto !
– Nella sostanza, per pagare le rate della restituzione della anticipazione di liquidità (spalmata per il tempo e gli esercizi futuri, trent’anni?), Voi avete “resuscitato” una serie di crediti già dichiarati in passato inesigibili. Ciò provocherà immancabilmente la necessità di acclarare ufficialmente quello che già avete causato: lo squilibrio finanziario del Comune …
– Anticamera della dichiarazione di fallimento. Del dissesto.
– Questo state proponendo e a questo noi della minoranza abbiamo il dovere di votare contro, per dire:
NO
Domenico Mercuri Domenico Campisi Attilio Tucci