*di Giuseppe (Pino Varacalli)
Concittadini,
gli imprevedibili, ed in un caso mai augurati, eventi recentemente verificatisi nella nostra Comunità, hanno avuto dei fisiologici effetti sulla vita politico-amministrativa geracese.
Primo fra tutti quello delle elezioni comunali anticipate previste per la primavera del 2024, cioè con ben 2 anni d’anticipo rispetto alla scadenza naturale.
Sono di dominio pubblico le notizie – relative alla vita amministrativa all’interno della maggioranza consiliare e diffuse attraverso gli organi d’informazione- che hanno preceduto, di alcune settimane, il luttuoso evento della prematura dipartita del sindaco, dottor Giuseppe Pezzimenti.
Non tocca certamente a me (non sarebbe né politicamente né eticamente corretto) avanzare valutazioni o giudizi che- invece- è giusto costituiscano argomento di democratica e costruttiva riflessione all’interno della compagine che guida l’Ente ed a cui va il mio incondizionato rispetto.
Alla luce degli scenari politico-amministrativi già apertisi, certamente se ne apriranno altri, ritengo però doveroso (e lo faccio a titolo strettamente personale) affidare a Voi, concittadini, ed in primo luogo a quanti ricoprono localmente ruoli istituzionali (di maggioranza o di minoranza che siano) o condividono l’impegno per la gestione della Cosa Pubblica geracese, una brevissima considerazione-valutazione sulla quale Vi invito a voler cortesemente riflettere ed anche ad esprimerVi assolvendo così a quel ruolo costruttivo e propositivo che la Costituzione e la democrazia garantiscono ad ognuno di noi.
Credo, infatti, che mai come questa volta la Città di Gerace si trovi di fronte ad un importante “bivio” politico-amministrativo: imboccare quello giusto significa decidere come e quale futuro costruire, soprattutto per le nuove generazioni.
Eventi internazionali e nazionali, norme e politiche economico-finanziarie, progettualità, risorse, prospettive di sviluppo turistico-culturale, patrimonio storico-ambientale, attività commerciali, prospettive di lavoro, impongono scelte sagge, decise e coraggiose che mirino soltanto al benessere collettivo, alla costruzione- anzi alla ricostruzione- d’una Comunità che guarda con fiducia al futuro.
Da cittadino geracese, da padre di famiglia, da ex sindaco, da amministratore impegnato anche in vari settori, ritengo ed è questo il mio personale pensiero che sottopongo alla Vostra saggia valutazione, che sia giunto il momento di pensare seriamente a quale possa essere la formula migliore per dare vita- in unità d’intenti- ad una coalizione di amministratori volenterosi ed impegnati, desiderosi solo di costruire la “Gerace del futuro”.
Si abbandonino, dunque, antichi o recenti dissidi, dissapori, contrasti politici o personali.
L’uomo, per sua natura, è portato a sbagliare; tutti abbiamo certamente commesso degli errori ma l’uomo, per sua natura, è tale se riconosce i propri errori e va alla ricerca dei rimedi.
In vista delle prossime elezioni comunali, pertanto, ritengo indispensabile che ci si sieda tutti insieme, con costruttivo spirito di concordia, attorno ad uno stesso tavolo di confronto per gettare le fondamenta su cui costruire la “Casa comune” del domani.
Ognuno di noi parta facendo, non sembri una contraddizione, un passo indietro.
Si abbandonino pregiudizi e condizionamenti di qualsiasi natura che sarebbero solo dannosi, irrimediabilmente deleteri.
Questi i miei punti di riflessione che Vi invito a valutare!
Ringrazio per l’attenzione prestata che, ne sono sicuro, avrà effetti positivi non sulla mia persona ma sulla Nostra Gerace !
*Consigliere di minoranza, ex sindaco