In un bagno domestico ben arredato non può mancare (almeno) uno specchio, non solo per far sì che l’ambiente sia pienamente funzionale ma anche per aggiungere un elemento che possa valorizzare il design che caratterizza il locale e gli arredi. Da sempre gli specchi rivestono un’importante funzione estetica, a completamento dell’interior design del bagno; ragion per cui, stili e soluzioni si evolvono, esprimendo nuovi trend o declinando in chiave moderna elementi tradizionali. Non stupisce, quindi, come la scelta dello specchio da collocare in bagno debba tener conto anche delle moderne tendenze di design, e non solo del gusto personale. Di seguito, vediamo quali sono i modelli più diffusi e gettonati, e come si adattano a diversi stili di arredo.
Specchi smart
Lo sviluppo della Building Automation, attraverso soluzioni di domotica sempre più sofisticate e smart, interessa direttamente anche gli specchi da bagno. Già da tempo si trovano in commercio modelli ‘smart’, che consentono di proiettare sulla superficie riflettente molte delle funzionalità presenti su un comune smartphone. In particolare, uno specchio smart consente di regolare l’illuminazione ambientale, consultare le previsioni o ascoltare un po’ di musica mentre ci si trucca o si rifila la barba. Gli specchi smart sono generalmente touchscreen o, nel caso dei modelli più costosi, compatibili con un’interfaccia che consenta l’utilizzo di comandi vocali.
Modelli in stile vintage e retrò
Gli specchi dalla linea vintage o retrò sono tornati decisamente di moda; si tratta di modelli dal profilo elegante e ricercato, contraddistinti da cornici finemente lavorate e ricche di dettagli scolpiti. Si abbinano solitamente a mobili e complementi d’arredo dallo stile affine, ricco di cornici e modanature, nonché dettagli e inserti con finiture dorate o bronzate. Le superfici riflettenti di questo tipo di specchi presentano generalmente un profilo ovale o tondeggiante, con gli angoli smussati o addolciti.
Specchi illuminati
La maggior parte degli specchi da bagno moderni, come quelli presenti nel catalogo di un e-commerce specializzato quale Exagonshop, è dotato di un sistema di illuminazione (o retroilluminazione) a LED. Si tratta di una soluzione pratica e funzionale ma anche di notevole pregio estetico, perfetta per ambienti arredati in stile moderno o minimalista. I modelli di questo tipo sono piuttosto essenziali, spesso senza cornice: gli specchi illuminati o retroilluminati di fascia alta possono essere anche dei veri e propri oggetti di design, con forme particolari e ricercate, ben diverse da quelle convenzionali. In linea di massima, la retroilluminazione – oltre a garantire una maggior efficienza energetica – crea un punto luce altamente funzionale, migliorando la diffusione complessiva della luce all’interno del bagno; al contempo consente di utilizzare solo l’illuminazione dello specchio quando ad esempio, ci si vuole truccare, pettinare o radere.
Il successo riscosso dai modelli con retroilluminazione si colloca in un trend più ampio e consolidato già da qualche anno, quello degli specchi minimal, di gusto prettamente moderno e adatti soprattutto ad ambienti dal design essenziale, funzionale alla creazione di un bagno elegante ed accogliente.
Arredi polifunzionali
Nei bagni di ‘servizio’, ma non solo, trovano spesso posto elementi di arredo integrati e polifunzionali. In tal caso, la superficie riflettente può essere inserita in una cornice attrezzata con sportelli e vani portaoggetti (non di rado, questi modelli hanno anche un punto luce proprio). In alternativa, lo ‘spazio utile’ può trovarsi dietro lo specchio; questa soluzione caratterizza solitamente i modelli più economici, adatti all’arredo di bagni più piccoli o locali di servizio, in cui l’aspetto pratico prevale su quello estetico. Soluzioni di questo tipo possono comunque essere implementate anche in bagni di design dove, però, lo spazio disponibile è piuttosto limitato.