di Redazione
CAULONIA – «Si è conclusa ieri sera l’attività di rigenerazione urbana avviata venerdì 28 luglio con i ragazzi della Pathos. Ieri sera ho dato qualche indirizzo sui colori e mi sono dovuta allontanare per onorare una ricorrenza ma al mio ritorno… wow!».
È quanto ha sottolineato Antonella Caraffa, assessore comunale di Caulonia, con delega alle Politiche ambientali, Transazione ecologica, Decoro e Arredo urbano, a seguito del recupero e riqualificazione sul lungomare cittadino, dove i murales creati negli anni passati dagli artisti Francesco Trimboli, Julian Kelevra e del suo team, versavano in condizioni di assoluto degrado.
Purtroppo con il passare del tempo, quella che era stata un’opera di alto valore artistico, per le condizioni e gli agenti atmosferici, si era trasformata in una bruttura irrecuperabile.
Di conseguenza, l’Amministrazione comunale di Caulonia ha inteso migliorare i luoghi, senza alcun costo per i cittadini, che potranno beneficiare di un luogo più decoroso e pulito.
In definitiva, riqualificare l’area non è stato un gesto contro gli artisti e il loro ingegno ma in favore della comunità.
«Ringrazio i ragazzi che con la loro curiosità e la loro energia, il loro entusiasmo, riescono a rendere tutto sempre così apparentemente facile, giusto, bello, condivisibile, quasi fosse normale fare così – ha aggiunto l’assessore Caraffa – adoperarsi per la propria città e fare a gara per chi ha in mano un rullo o chi deve stuccare e chi ha la parte più motivante, dove ci si arrampica un po’ e gli operai, i fratelli Capece, Tonino e Enzo e Cosimo Audino che con 3 giorni di straordinari, li hanno assistiti e formati con pazienza e devozione, lavorando duro sotto il sole, soddisfatti dell’esito perché hanno forte il senso di appartenenza di ogni cm di questa città; e questa cosa la capisci dai loro sorrisi fieri sul “ci voleva! bravi! bella iniziativa”».
«Perché, sì, siamo bravi solo se siamo tutti bravi insieme – conclude l’assessore al decoro urbano -; e allora bravi ragazzi della Pathos e grazie per esserci sempre, grazie a chi liberamente si è avvicinato a dare una mano e grazie Caulonia che sei sempre uno scenario che con poco, sa restituirci il sorriso».