di Francesca Cusumano
LOCRI – “Sanità e Chiusura Strada Jonio – Tirreno”.
E’ il tema dell’incontro pubblico, previsto lunedì prossimo 7 agosto alle ore 19, in piazza Nassiriya a Locri, promosso dal presidente del Tribunale Diritti del Malato e del Cittadino, Pino Mammoliti.
Due questioni legate l’una all’altra, se si considerano le annose difficoltà che verranno a crearsi, anche sul versante sanitario, dopo l’annunciata chiusura della galleria Limina sulla Strada Jonio Tirreno, a partire dal prossimo mese di gennaio 2024, per la durata di 20 mesi, a causa dell’avvio di lavori improcrastinabili di messa in sicurezza, della somma di circa 35 milioni di euro.
“La chiusura della galleria – aveva commentato qualche giorno fa sui social, Pino Mammoliti – per la messa in sicurezza della stessa, è prodromica allo stop dei diritti essenziali di ognuno di noi, in primis, quello della salute. E’ necessario che i nostri rappresentanti istituzionali e tutti noi indistintamente, proponiamo soluzioni possibili ed immediate, per fronteggiare tale emergenza. Dai percorsi alternativi tra Mammola e Polistena o della dorsale tra Gerace e l’area pianeggiana, è vitale studiare opzioni di ripiego. Ancora più energico – aveva ribadito Mammoliti – deve essere l’intervento per mantenere in funzione l’ospedale di Locri”.
All’incontro di lunedì 7 agosto, parteciperanno, la garante per la Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli nonchè rappresentanti regionali della Locride, della Città metropolitana e vertici ospedalieri dei nosocomi di Locri e Reggio Calabria.
Intanto, della chiusura della Limina, si confronteranno anche i sindaci della Locride, in occasione dell’Assemblea convocata domani pomeriggio, per valutare le azioni da mettere in campo, evidenziando al contempo, la necessità di appellarsi anche al sostegno del governo nazionale, affinché la Locride non sia destinata a rimanere a lungo isolata rispetto al resto del territorio regionale e non solo.