R. & P.
Il soccorso non va in vacanza neanche nei giorni festivi, il vigile del fuoco del Comando Provinciale VV.F. di Catanzaro e Volontario del Nucleo Cinofili ANPAS Croce Verde Catanzaro, Silipo Giancarlo, è intervenuto con la sua rispettiva Unità Cinofila di Salvataggio Operativa, per recuperare 4 bambini che su di una canoa con gonfiabile a seguito, giocando, sono sfuggiti al controllo dei rispettivi genitori, e non sapendo in alcun modo maneggiare i rispettivi remi, si sono allontanati molto dalle acque sicure.
Capendo le altissime difficoltà e la situazione di pericolo che si era andata a creare, i genitori si sono precipitati tempestivamente per chiedere aiuto all’Unità Cinofila di Salvataggio Giancarlo e MAE, che in quel momento si trovava nella rispettiva postazione fissa dello Stabilimento Balneare di riferimento (COCOBEACH, come da DELIBERA COMUNALE ed accordi con l’Amministrazione Comunale di Catanzaro), per appunto il recupero dei loro figli, ma che nello stesso istante che i genitori allertavano l’U.C., diversamente alcuni conoscenti degli stessi genitori, anche loro presenti, sapendo che in quello STABILIMENTO BALNEARE vi era una loro conoscenza, hanno chiamato la ragazza presente nello Stabilimento Balneare COCOBEACH, affinché comunicasse il tutto all’U.C. stazionante in quel momento nella sua area prestabilita.
L’Unità Cinofila di Salvataggio Operativa ANPAS Croce Verde Catanzaro tempestivamente si è tuffata in acqua per il recupero dei 4 bambini in una situazione di incolumità per quest’ultimi, una volta tranquillizzati, fatti calmare e fatti rimanere al di sopra dei mezzi sopracitati – in totale “SICUREZZA”- in quanto gli stessi erano in uno status di totale panico e non solo, l’U.C. operativa agganciando sia la canoa e sia il gonfiabile con a bordo i 4 bambini al cane, il binomio operativo Giancarlo e MAE li hanno riportati rispettivamente a riva, riconsegnandoli ai rispettivi genitori, genitori che a loro volta li hanno rassicurati e tranquillizzati.
Terminate tutte le procedure di rito, le rispettive famiglie e genitori dei quattro bambini hanno ringraziato l’U.C. per tutto quello fatto, ma l’U.C. di Salvataggio Operativa ha riferito loro che nè loro e mai tutto un popolo, dovrà ringraziare gli stessi, in quanto essi fanno tutto ciò per non avere nulla in cambio, in quanto Giancarlo e MAE non avranno mai nulla per sé stessi, ma avranno per sempre un amore ed un cuore immenso da dividere insieme a tutta la gente che avrà la fortuna di incrociarli per la strada.