di Francesca Cusumano
LOCRI- E’ iniziato questa mattina alle ore 9 dalla stazione di Locri, il tour locrideo del candidato centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria, Mario Oliverio. Ad accoglierlo rappresentanti di associazioni, forze sociali, autorità militari (Nico Blanco,comandante della Compagnia Carabinieri di Locri), il primo cittadino Giovanni Calabrese, l’ex senatore Sisinio Zito, il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali, Maria Carmela Lanzetta, i segretari dei circoli Pd Fortugno e Fragomeni ed alcuni candidati consiglieri regionali. Tra questi, Vincenzo Bombardieri, in corsa nella lista Pd; l’ingenere Domenico Panetta, ex primo cittadino di Siderno con lista Per Cambiare la Calabria- La Sinistra con Speranza e il candidato nonchè il segretario provinciale del Partito Democratico, Seby Romeo.
{loadposition articolointerno, rounded}
Incontrando i giornalisti, Oliverio ha spiegato alla nostra testata, la proposta delle alleanze di governo che il centrosinistra ha messo in atto e quali le azioni strategiche che saranno applicate in caso di una sua eventuale vittoria <<La Calabria-ha detto- vive un momento drammatico, difficile da punto di vita economico, sociale e dello stato dei servizi. Siamo in una Regione nella quale si registra il più alto tasso di disoccupazione del Paese, con basso reddito pro capite nella media nazionale e anche nel Mezzogiorno d’Italia. Si tratta paradossalmente di una Regione in cui non si utlizzano pienamente le risorse dell’Unione Europea e anzi, si rimandano indietro in quantità considerevole perchè non si è stati in grado di adottarle. La prima questione su cui verterà il mio interesse, riguarderà l’utilizzo migliore delle risorse disponibili per creare opportunità di lavoro, così da alimentare l’economia sostenendo la rete delle imprese che operano sul territorio, evidenziando le proprie potenzialità. Ma non solo, un altro punto sul quale insisteremo, sarà la riorganizzazione dei servizi, a cominciare da quello sanitario, per garantire ai cittadini la tutela e la cura della salute (anche se sempre più spesso non si verifica). Lavoreremo anche sulla questione dei rifiuti. Viviamo da anni, in una condizione di perenne emergenza, con la perdita di consistenti risorse non si è riuscito a costruire nemmeno uno straccio di sistema di raccolta e smaltimento rifiuti. Bisogna agire con determinazione su questi aspetti, puntando sul lavoro, crescita e servizi>>.
E sulla complessa vicenda dei trasporti nella Locride, diverse infatti, sono state le azioni di protesta avviate a difesa della ferrovia ionica, per rivendicare il diritto alla mobilità ferroviaria contro il declassamento di alcune stazioni (Marina di San Lorenzo, Bova Marina, Capo Spartivento, Ferruzzano, Ardore, Gioiosa Jonica, Caulonia, Riace, Squillace, Roccabernarda, Isola di Capo Rizzuto, Roseto Capo Spulico e Policoro Tursi), Oliverio ha ribadito che <<Apriremo un confronto serrato con il Governo centrale. Il 13 inoltre, è stata organizzata un’inizativa promossa dal ministro Lanzetta proprio per affrontare l’annosa problematica>>.
Dalla stazione, Oliverio ha poi proseguito il suo tour visitando i siti archeologici di Monasterace, Locri e i beni culturali di Gerace; mentre pomeriggio alle ore 17, parteciperà al convegno “Ambiente, Risorse, Lavoro”che, si terrà nella Tenuta Il Palazzo a Locri (località Moschetta), cui interverranno il prof. Antonio Viscomi, ordinario di Diritto del Lavoro all’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro; il presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro; l’imprenditore Nicola Capogreco e l’assessore del Comune di Roccella Jonica Vittorio Zito, esperto in fondi comunitari.